La lista Valle d’Aosta Aperta ha ufficializzato oggi la sua corsa per le elezioni amministrative del Comune di Aosta. In conferenza stampa è stata presentata la candidatura a sindaco di Diego Foti, 50 anni, impiegato in una società informatica, affiancato dalla candidata vice sindaca Chiara Giordano, 44 anni, commerciante, formatrice digitale e attivista. Insieme hanno svelato la squadra di 27 candidati, un gruppo eterogeneo che raccoglie pensionati, professionisti, insegnanti, attivisti, operatori del sociale e giovani alla loro prima esperienza politica, con l’obiettivo di dare voce a una città più aperta e vicina ai cittadini.
Il programma, che verrà pubblicato integralmente nei prossimi giorni, si fonda su dieci impegni considerati prioritari. Al centro c’è la visione di una “città verde e vivibile”, con più alberi, parchi e spazi d’ombra, ma anche di una Aosta più accessibile grazie all’eliminazione delle barriere architettoniche e alla creazione di parchi gioco inclusivi. Grande attenzione è riservata alla cultura, con l’idea di festival diffusi nei quartieri, biblioteche potenziate e iniziative di arte pubblica. Sul fronte dei diritti la lista propone il recupero degli alloggi sfitti, un freno alle speculazioni immobiliari e il rafforzamento della rete Re.a.dy.
Il turismo viene immaginato in chiave sostenibile, puntando sullo slow tourism, su nuove strutture come un ostello e un’area camper, e sul rilancio del commercio locale. Ampio spazio è dedicato ai giovani, con la creazione di centri dedicati, attività sportive per tutti e spazi creativi; mentre per rafforzare il tessuto urbano si punta su case di quartiere, aree attrezzate per animali e maggiore partecipazione civica. Inclusione e accoglienza sono un altro pilastro del programma, con l’istituzione di una consulta degli stranieri e l’idea di una cittadinanza simbolica ai minori.
Non mancano le proposte per migliorare i trasporti, dal potenziamento dei bus e della ferrovia a una viabilità più sostenibile, e per semplificare la burocrazia comunale, con servizi digitali più chiari e meno ostacoli per cittadini e imprese. “Il nostro obiettivo – hanno spiegato i candidati – è trasformare Aosta in una città che guarda al futuro senza lasciare indietro nessuno”.











