In Breve
Zona Franca | lunedì 10 novembre, 17:21
Lettera aperta di un cittadino qualunque, ancora vivo, per ora, al paese sanitario di Marzi e Meloni
Per un’ecografia bisogna attendere quasi quanto per un passaggio di cometa, ma si può fare prima a Torino. C’è chi parte per farsi visitare e chi resta in lista per farsi beatificare
Referendum sulla giustizia: separare le carriere o separare i cittadini?
In Italia, la giustizia è diventata un campo di battaglia. Non tra colpevoli e innocenti, ma tra slogan e verità
Mentre a Palazzo si impasta, nel sottobosco unionista si trama
A Palazzo si impasta e nel sottobosco unionista spuntano funghi velenosi: ad Aosta nasce una nuova sezione UV targata “Evolvendo”. Tra figli prodighi di ritorno, nostalgie di vecchi fasti e qualche ammiccamento all’azzurro...
Cosa resta del pubblico? Riflessioni di un cittadino perplesso
Un viaggio tra i resti del “pubblico” in una città dove tutto è stato affidato ai privati. Riflessioni amare su una politica che sembra aver smarrito la gestione diretta dei servizi.
Il disagio silenzioso degli elettori valdostani
Le parole di un lettore riportano al centro un tema che pesa anche sulla Valle d’Aosta: l’astensionismo come sintomo di una frattura profonda tra cittadini e politica. Un distacco che nasce dall’incapacità di sentirsi...
Rilanciare Saint-Vincent con idee, competenza e memoria
Un’analisi appassionata e lucida sul futuro della Casa da gioco di Saint-Vincent: tra dati, professionalità e visione territoriale. Il rilancio, per funzionare davvero, dovrà passare dalla qualità dei servizi, dalla formazione...
L'OPINIONE DI UN LETTORE: Casa da gioco di Saint Vincent, trasparenza e controllo al centro del dibattito
Un lettore esperto analizza il programma elettorale dell’Union Valdotaine sulla gestione della Casa da gioco e del Grand Hotel Billia, sottolineando l’importanza di disciplinari chiari, monitoraggio dei proventi e strumenti di...
L'OPINIONE DI UNA LETTRICE: Bollette da fame e pensioni da miseria
Una lettrice racconta la bolletta della madre ottantacinquenne: 5 euro di consumo, 31 da pagare. Sei volte tanto. Gli “oneri di sistema” e i balzelli dello Stato divorano i pochi euro di chi ha lavorato una vita. Mentre i...






















