In Breve
Zona Franca | martedì 23 dicembre, 08:07
L'OPINIONE DI UN LETTORE: Sanità dei primati e pazienti in attesa
I dati del Piano Nazionale Esiti 2025 certificano buone performance per l’Azienda USL della Valle d’Aosta e per l’Ospedale “Umberto Parini”. Ma dietro le statistiche restano storie concrete di sofferenza, attese e rimpalli che interrogano il senso...
L'OPINIONE DI UN LETTORE: Per un eco color doppler… mi sento in orbita: prenotare all’USL è come parlare alla NASA
Un cittadino racconta la sua odissea per prenotare un semplice esame alla carotide: risponditore che sembra Radio Tirana anni ’70, attese che superano i tempi biblici previsti dalla legge e zero indicazioni sui diritti dei...
Lettera aperta sulla cura degli alberi e del verde pubblico
Lettera aperta al Sindaco di Aosta richiama l’attenzione sulla cura degli alberi e del verde pubblico. Si critica l’approccio generico delle potature e si sottolinea l’importanza di interventi scientifici e rispettosi della vita degli alberi. Si...
L'OPINIONE DI UNA LETTRICE: La sanità valdostana non ha bisogno di moltiplicazione delle partite IVA in camice bianco.
La sanità valdostana non manca di libertà: manca di risorse, di pianificazione, di una vera politica del personale capace di motivare e trattenere i professionisti
Lettera aperta di un cittadino qualunque, ancora vivo, per ora, al paese sanitario di Marzi e Meloni
Per un’ecografia bisogna attendere quasi quanto per un passaggio di cometa, ma si può fare prima a Torino. C’è chi parte per farsi visitare e chi resta in lista per farsi beatificare
Referendum sulla giustizia: separare le carriere o separare i cittadini?
In Italia, la giustizia è diventata un campo di battaglia. Non tra colpevoli e innocenti, ma tra slogan e verità
Mentre a Palazzo si impasta, nel sottobosco unionista si trama
A Palazzo si impasta e nel sottobosco unionista spuntano funghi velenosi: ad Aosta nasce una nuova sezione UV targata “Evolvendo”. Tra figli prodighi di ritorno, nostalgie di vecchi fasti e qualche ammiccamento all’azzurro...
Cosa resta del pubblico? Riflessioni di un cittadino perplesso
Un viaggio tra i resti del “pubblico” in una città dove tutto è stato affidato ai privati. Riflessioni amare su una politica che sembra aver smarrito la gestione diretta dei servizi.






















