I Gruppi consiliari di Forza Italia Valle d’Aosta e Lega Vallée d’Aoste, a seguito delle dichiarazioni riportate nel corso degli ultimi giorni sugli organi di stampa "formulate da significative componenti dell'attuale maggioranza, prendono atto che, finalmente, ci si renda conto di come sia indispensabile poter contare su di una maggioranza solida e politicamente stabile per affrontare le difficoltà che in questo difficile momento attanagliano i nostri concittadini". (La più autorevole è di Aurelio Marguerettaz che ha detto nella sostanza: in 18 non si può governare, ndr.).
Si dicono, nella sostanza, indispensabili per il futuro della Valle gli 11 consiglieri della Lega ed i due trasfughi di Pour l'Autonomie e Stella Alpina. Sono tanto convinti che già indicano le loro priorità.
"Oltre alle emergenze contingenti - spiegano in una nota - occorrerà quanto prima affrontare i numerosi dossier rimasti giacenti che potranno trovare soluzione solo attraverso scelte politiche forti e di ampio respiro". Aggiungono senza falsa modestia che in questo momento "è fondamentale anche un collegamento con il Governo centrale che solo le forze di Centrodestra sono in grado di garantire".
Infine ribadiscono di prendere atto "con favore della volontà di dialogo manifestata, auspicando che questo sia il preludio a quel cambiamento fatto di soluzioni concrete che i valdostani richiedono a gran voce".
Per la verità la base di Uv e Av è contraria ad un'apertura politica al destracentro e guardano ad un rafforzamento dell'area autonomista con l'allargamento a Pour l'Autonomie.
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