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Consiglio Valle Comuni | 27 ottobre 2022, 14:22

Incontro-Confronto di Valle d'Aosta Aperta dopo le elezioni

Primo incontro di Valle d'Aosta Aperta dopo le elezioni nella serata di mercoledì 26 ottobre 2022 a Tzanté de Bouva di Fénis

Incontro-Confronto di Valle d'Aosta Aperta dopo le elezioni

Militanti e simpatizzanti di Adu Valle d’Aosta/Sinistra Italiana, Area Democratica Gauche Autonomiste e Movimento 5 Stelle si sono dati appuntamento per confermare la ferma volontà di proseguire l'attività politica intrapresa già da due anni, che ha ottenuto consensi elettorali superiori al 10% durante le ultime elezioni politiche.

Gli interventi della deputata uscente Elisa Tripodi, della Consigliera regionale Erika Guichardaz e dell'ex Consigliera Daria Pulz sono partiti dall'analisi dell'arricchente campagna elettorale, per sottolineare che l'alleanza Valle d'Aosta Aperta è un progetto condiviso attorno ad un programma serio e urgente, da realizzare sia a livello locale che nazionale, e non un cartello elettorale come avvenuto per altre coalizioni, già sfaldatesi.

Le tante problematiche, sempre più complesse, richiedono infatti confronti e soluzioni che spesso superano i confini regionali. Diventano quindi decisamente preziosi i rapporti intessuti con i nuovi parlamentari di Sinistra Italiana e dei 5 Stelle e con gli eurodeputati, che permetteranno alle istanze del nostro territorio di trovare una giusta rappresentanza a Roma e anche a Bruxelles, a partire dal prezzo dell'energia, che sta mettendo in seria crisi famiglie e imprese, mentre gli extraprofitti continuano a non essere reinvestiti a loro favore.

Il Consiglio regionale sarà il sorvegliato speciale di Valle d'Aosta Aperta, a partire dalle questioni che l'alleanza ha messo al centro del suo programma. La crisi climatica e i necessari interventi per arginarne le sue conseguenze, che implicano una lotta serrata contro l'assurdo progetto del collegamento di Cime Bianche o l'enorme ristorante al Couis di Pila. I diritti civili che, dopo l'ampia partecipazione politica al primo Pride di Aosta, necessitano di una legge specifica peraltro depositata dal 2019. La Sanità sempre meno efficiente e più orientata ad una privatizzazione pericolosa visto l'aumento della povertà. La scuola per la quale l'unica ricetta dell'assessore è la regionalizzazione dei contratti, nonostante le evidenti disfunzioni di molti servizi a dimensione solo locale.

L'incontro, ampio e partecipato, ha permesso ai molti presenti di confrontarsi in merito alle prospettive di studio dei dossier, attraverso gruppi di lavoro tematici per l'approfondimento delle problematiche più pressanti per la comunità, a supporto anche dei diversi amministratori locali. Molte le suggestioni emerse che si tradurranno ora in organizzazione di sedute di lavoro, grazie anche alla sede che Valle d'Aosta Aperta ha inaugurato nel mese di agosto in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto.

Le tante preoccupazioni espresse in merito alla costante crisi non dichiarata del governo regionale e  al nuovo governo nazionale, reazionario e conservatore, hanno così trovato modo di incanalarsi positivamente e democraticamente, in un'azione comune di riflessione e di impegno condivisi.

vda aperta

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