A tre giorni dall'appuntamento con le elezioni politiche, torna a riunirsi dopo la lunga pausa estiva il Consiglio regionale della Valle d'Aosta. Mercoledì e giovedì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20, l'aula è chiamata a discutere un ordine del giorno "monstre" di 76 argomenti, dei quali 35 rinviati dall'adunanza di fine luglio.
In aula sono presenti tre candidati al prossimo appuntamento elettorale Nicoletta Spelgatti della Lega nella lista del Centrodestra e Augusto Rollandin di Pour l'Autonomie, entrambi in corsa al Senato, ed Erika Guichardaz del Progetto civico progressista in lizza per la Camera - e il clima di fine campagna elettorale surriscalderà gli animi soprattutto su alcuni temi, come il rientro a scuola e la carenza di personale nella sanità.
L'adunanza consiliare non è aperta al pubblico, ma è trasmessa sul sito del Consiglio regionale e sul canale YouTube consvda. È inoltre disponibile la nuova app ConsiglioValle.tv per smart tv.
In aula si discuteranno 18 interrogazioni. Forza Italia chiede notizie sulla demolizione dei "grattacieli" del quartiere Cogne, ad Aosta e sul collegato Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare che interessa il quartiere. La Lega chiede conto della procedura di chiamata pubblica per l'assunzione di bidelli da assegnare alle istituzioni scolastiche valdostane; sui rapporti tra la Regione e l'Osservatorio turistico della Valle d'Aosta; sulla pianificazione e sul reclutamento del personale dalla Fondation Grand Paradis. Pour l'Autonomie interrogherà il governo sull'aumento dei pedaggi sul traffico autostradale e conseguenti ricadute sull'economia regionale.
Le interpellanze iscritte sono 44. Forza Italia vuole notizie sul piano di ristrutturazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica; sul piano di organizzazione della rete ospedaliera dopo gli interventi in fase di predisposizione. La Lega chiede un eventuale contributo della Regione per risolvere la carenza di personale degli uffici del tribunale e del giudice di pace di Aosta; vuole informazioni sulle interlocuzioni per la riduzione dell'Iva sul pellet; sulle iniziative per fronteggiare i cali di produzione di materie prime dovuti all'aumento dei costi dell'energia; sullo spostamento degli uffici del Cervim, il Centro di ricerca e valorizzazione della viticoltura montana negli ex locali del Centro educazione regionale faunistico, ad Aymavilles; sulle azioni per evitare sovrapposizioni delle sedute consiliari con eventi di rilievo turistico-sportivo; sulla contrattazione con le società Sav e Rav per la riduzione dei pedaggi in presenza di lavori lungo i tratti autostradali; sulle interlocuzioni con i soggetti coinvolti nell'attuazione del progetto di elettrificazione della ferrovia Aosta-Ivrea ricompreso nel Pnrr.
Pla chiede notizie sulla pubblicazione sul sito internet della Regione dei bandi delle procedure selettive di personale regionale e degli enti del comparto unico; sugli interventi legislativi per calmierare il prezzo dell'energia pulita prodotta in Valle; sui lavori di manutenzione dei trafori del Monte Bianco e del Gran San Bernardo e le conseguenti ricadute sull'economia valdostana; sulla produzione di neve artificiale a seguito della crisi energetica.
Il Progetto civico progressista presenta nove interpellanze. Tra queste, propone un mandato alla Cva per lo sviluppo di azioni a sostegno del sistema produttivo valdostano in tempo di crisi; chiede la definizione del piano regionale di decarbonizzazione finalizzato al fossil fuel free per il 2040; vuole avere novità sulla procedura di registrazione delle disposizioni anticipate di trattamento nel fascicolo sanitario elettronico.
Il Consiglio discuterà cinque mozioni. Fi chiede misure di sostegno per mitigare gli effetti negativi dovuti ai rincari del mercato dell'energia. La Lega propone quattro atti: vuole l'avvio di una campagna informativa di sensibilizzazione degli utenti della strada sui pericoli derivanti da comportamenti contrari al codice; l'attuazione della legge regionale 19 del 2021 in materia di equo compenso dei professionisti; l'attuazione della legge regionale 11 del 2021 in materia di prelievo, cattura ed eventuale abbattimento di esemplari monitorati di lupo per la conservazione dei pascoli di montagna; sull'inserimento nel calendario venatorio 2022-2023 della caccia alla pernice bianca e alla lepre variabile.
Infine, l'assemblea tratterà una risoluzione dei gruppi Lega e Fi, rinviata a luglio, per il rispetto degli obiettivi in materia di turismo, commercio e beni culturali previsti nel Defr 2022-2024.