Oggi, 27 gennaio, ricorre la celebrazione del Giorno della Memoria. Una data che dobbiamo onorare per rispetto ai tanti uomini e alle tante donne innocenti vittime dell’Olocausto, martiri di un genocidio di cui l’umanità tutta deve inorridire.
Pour l’Autonomie ritiene quindi importante intervenire oggi, in questa giornata simbolo, perché si evidenzi e si ribadisca l’importanza del ricordo, ma soprattutto la necessità che le istituzioni e la società tutta, anche per il tramite della scuola, devono porre in essere tutte le azioni affinché nulla di simile di possa ripetere.
Le leggi razziali, le persecuzioni dei cittadini ebrei, la deportazione, lo sterminio e i campi di concentramento non devono più tornare ad essere realtà. Fondamentale è che vi sia la conoscenza di quanto è avvenuto. Conoscenza che passa attraverso le testimonianze e la memoria.
Come scriveva Mario Rigoni Stern, "la memoria è necessaria, dobbiamo ricordare perché le cose che si dimenticano possono ritornare".
In questo giorno permetteteci quindi di ricordare un uomo che è stato un elemento fondamentale, originale e sincero della nostra memoria. Pour l’Autonomie vuole dedicare il 27 gennaio 2021 a Carlo Guaramonti, ex presidente dell’associazione valdostana ex internati, che per anni è stato in prima fila nelle celebrazioni della Giornata della memoria. Alpino tutto di un pezzo, testimone della seconda guerra mondiale e della prigionia nei lagher Guaramonti è morto lo scorso novembre, all’età di 97 anni. Come avrebbe detto lui, ha posato lo zaino a terra, dopo aver attraversato un pezzo della nostra storia.
E dalla storia si deve partire per costruire e guardare al futuro. Questo il messaggio che Pour l’Autonomie e il suo gruppo consiliare vuole lasciare oggi, 27 gennaio. Grazie.










