E' morta poco dopo il ricovero in ospedale, per i gravi traumi subìti e per una grave ipotermìa, Simona Hosquet, 28 anni, di Antey-Saint-André, guida alpina della società Guide del Cervino, travolta insieme ad altre tre persone da una valanga di grandi dimensioni caduta verso le 12:30 di oggi nel comprensorio della Valtournenche, nella zona di Cheneil.
Estratta dalla neve in condizioni critiche e subito trasferita in elicottero all'ospedale di Aosta, l'ipotermìa e le ferite da schiacciamento causate dalla massa nevosa hanno avuto la meglio sulla forte fibra dell'unica donna membro della storica società di guide, atleta del fondo, caporal maggiore degli Alpini e prima donna in forza all'esercito italiano a conseguire, nel 2007, la qualifica di istruttore militare scelto di sci e alpinismo e nel 2010 il brevetto di guida di alta montagna.
Protagonista di numerose ascensioni, attratta soprattutto da goulottes, vie classiche e grandi pareti, una su tutte la via 'Padre Pio prega per tutti' sulla Sud del Cervino, Simona Hosquet aveva salito la vetta del Aconcagua nel 2011 e aveva ripetuto la via Bonatti sul Cervino. La salma della giovane valdostana è stata trasferita alla morgue dell'ospedale Parini.