C’è un modo per lasciare il segno anche quando si è andati via. Si chiama rispetto. Si chiama amore per la comunità. E, da oggi, in Valle d’Aosta si chiama anche Fondo memoriale “Luciano Natta”, istituito dalla moglie Mirka Vasinova con la Fondazione Comunitaria per trasformare il dolore in speranza, la memoria in futuro, l’assenza in presenza viva e operosa.
Luciano Natta, manager di grande talento e “signore della contabilità”, come lo chiamavano i suoi colleghi, ha lasciato molto più di una carriera esemplare. Ha lasciato uno stile, un’idea di giustizia sociale, un senso profondo della dignità del lavoro e della persona. “Era capace, gentile e con uno sguardo sempre un passo avanti. Ma mai a scapito degli altri”, raccontano i suoi amici.
Oggi, quel ricordo si fa progetto. E azione.
“È bello dopo il morir vivere ancora. Lui ne sarà contento”, ha detto Mirka Vasinova, annunciando la nascita del Fondo. E già dalle prime iniziative si capisce che non si tratta di parole.
Il Fondo Natta parte subito con gesti concreti:
👉 Vacanze estive al mare per una trentina di ragazze e ragazzi ospiti delle comunità educative valdostane, che non possono permettersi nemmeno una settimana di svago.
👉 Percorsi di autonomia per persone fragili, con l’obiettivo di rendere ciascuno protagonista della propria vita.
👉 Progetti formativi per chi rischia di essere tagliato fuori dalla società.
“Non si tratta di beneficenza, ma di dignità,” afferma Patrik Vesan, segretario della Fondazione Comunitaria. “Le vacanze non sono un lusso, sono un diritto educativo, soprattutto per chi parte già svantaggiato.” E aggiunge: “Spesso le comunità non riescono a garantire nemmeno una settimana fuori. Questo Fondo colma un vuoto che lo Stato e i bilanci non sanno o non vogliono affrontare.”
La presentazione ufficiale del Fondo avverrà martedì 8 luglio, in occasione dell’80° compleanno di Mirka Vasinova, presso l’Hotel Billia di Saint-Vincent. Sarà una festa, un ricordo e una promessa: oltre 130 persone sono attese per condividere emozione e impegno, con la voglia di rilanciare la solidarietà come valore sociale, non come eccezione.
Il Fondo, sottolinea la Fondazione, non sarà solo assistenza, ma una fucina di futuro, in cui idee, esperienze e memorie del territorio si trasformeranno in progettualità. “Il domani – diceva il dottor Natta – va preparato. Non può essere subìto. Né mai imposto.” Una lezione preziosa oggi, mentre la società si ripiega, mentre il welfare arranca e il rischio è dimenticare i più fragili.
Mirka Vasinova Natta
Chiunque voglia partecipare a questa rete di umanità attiva può farlo con una donazione:
🔹 Bonifico bancario intestato alla Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta
IBAN: IT73 G 03069 09606 100000005667
Causale: Fondo Natta
🔹 Oppure a breve con carta di credito tramite PayPal (info sul sito della Fondazione)Et si la mémoire devient action, alors Lucio continue de marcher parmi nous. Dans chaque sourire d’un enfant en vacances, dans chaque pas vers l’autonomie d’une personne fragile, il y aura un peu de sa lumière.
Car la vraie grandeur n’est pas dans ce que l’on possède, mais dans ce que l’on transmet.