“L’assessore Marguerettaz assicurò, nel 2011, che sarebbe partito un servizio sperimentale di trasporto pubblico per disabili nel settembre di quell’anno. Ma, nonostante le mie numerose sollecitazioni, quel servizio non è mai iniziato e non se n'è fatto più nulla. Ora, l'assessore Marguerettaz sostiene che si attiverà per estendere il servizio Allô Nuit anche alle persone con disabilità, ma, se guardo ai precedenti, ho motivo di credere che non risolverà nulla.” ha detto il consigliere Alberto Bertin in Consiglio Valle, reiterando la richiesta di estendere ai diversamente abili il servizio Allô B us.
Secondo il consigliere dell’Alpe per quanto riguarda le persone sordomute, sarebbe sufficiente una app per smartphone: una soluzione senza costi.
In occasione dell’adesione della Regione Autonoma Valle d’Aosta ai principi della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, avvenuta nel lontano 2010, era stato approvato, in Consiglio Valle, un ordine del giorno che impegnava l’Assessorato ai Trasporti a proporre l'estensione del servizio di trasporto a chiamata serale e notturno, nell'ambito del sub-bacino “Aosta e cintura”, anche alle persone con disabilità motoria, per realizzare un servizio di trasporto pubblico effettivamente per tutti, senza distinzioni.
“Il documento era stato presentato per dare un po' di concretezza a una dichiarazione di principi”, ha osservato il consigliere Alberto Bertin.
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