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Governo Valdostano | 26 agosto 2025, 11:05

Fine estate, solo monitoraggio: la siccità attende risposte concrete

L’Assessorato comunica controlli quotidiani e valutazioni tecniche, ma i cittadini e gli operatori chiedono misure preventive reali per fronteggiare la carenza d’acqua

Fine estate, solo monitoraggio: la siccità attende risposte concrete

La Valle d’Aosta affronta una stagione di siccità prolungata, ma le comunicazioni ufficiali dell’Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali sembrano concentrarsi soprattutto su monitoraggi e valutazioni. Tecnici e periti sono al lavoro per osservare gli effetti sulle attività agricole e zootecniche, con particolare attenzione agli alpeggi, definiti tra i contesti più vulnerabili, dove la scarsità di precipitazioni e le temperature elevate rischiano di compromettere colture e disponibilità di foraggio.

L’Assessorato ribadisce il proprio impegno nel garantire “una gestione proattiva e responsabile dell’emergenza”, ma le dichiarazioni appaiono più descrittive che operative: mancano indicazioni chiare sulle misure preventive concrete da attuare, sugli aiuti immediati agli allevatori e sulla programmazione a medio-lungo termine per ridurre il rischio idrico.

Per operatori e cittadini, quindi, la percezione è chiara: mentre la siccità avanza e gli alpeggi soffrono, le istituzioni si limitano a monitorare la situazione, rinviando decisioni e interventi che invece dovrebbero essere tempestivi. La domanda resta aperta: quando la teoria del monitoraggio diventerà azione concreta?

red

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