Finalmente!
Sì, perché di fronte a un mondo che spesso corre senza una direzione chiara, vedere un’amministrazione che investe – anche solo in via sperimentale – nella mobilità sostenibile è un segnale che vale doppio. Vale come visione e come azione. Dal 1° luglio ad Aosta sarà infatti possibile salire gratuitamente sulla “Navetta Verde” dai parcheggi del Cimitero, della Croix Noire e dell’area Sogno per raggiungere il centro città.
Una decisione condivisa tra Regione e Comune che, per una volta, non parla di slogan ma di servizi concreti. E che dimostra che la sostenibilità non è (solo) una parola di moda, ma può tradursi in scelte semplici, quotidiane, civili.
“L’introduzione della gratuità… rappresenta un ulteriore passo verso il futuro della mobilità sostenibile sul nostro territorio” – ha dichiarato l’Assessore regionale ai Trasporti Luigi Bertschy.
“Vogliamo incentivare cittadini e turisti a lasciare l’auto e ridurre traffico e inquinamento”.
Questa navetta, a ben vedere, non è solo un mezzo. È un simbolo. Il simbolo di una città che vuole respirare meglio, vivere più lentamente, muoversi in modo intelligente. E se è vero – come diceva Paul Valéry – che “il futuro non è più quello di una volta”, allora ben vengano progetti che reinventano il presente per restituirci un domani più a misura di cittadino.
La gratuità durerà sei mesi: tre a carico della Regione, tre del Comune. Sei mesi per testare, monitorare, migliorare. Sei mesi per capire se davvero è possibile cambiare abitudini, abbandonare la logica del “parcheggio sotto casa” e riscoprire che si può arrivare in centro anche senza stress, senza code e senza dover cercare un posto con la disperazione del venerdì pomeriggio.
“L’obiettivo è diminuire la pressione del traffico nelle aree centrali rendendole più vivibili” – spiega l’Assessore comunale Loris Sartore.
E qui viene il punto vero: la vivibilità. Non è solo una questione di traffico, ma di qualità della vita urbana. Perché meno auto significa più spazio per i pedoni, più aria pulita, meno rumore, più tempo.
“La città ideale non è quella senza traffico, ma quella in cui nessuno sente il bisogno di prendere l’auto”, direbbe qualcuno.
Non è perfetta, certo. La navetta va fatta conoscere, promossa, fatta funzionare bene. Va inserita in un sistema più ampio che includa piste ciclabili, orari coordinati, parcheggi ben segnalati e una vera cultura della mobilità dolce. Ma è un inizio.
E in un’epoca dove spesso si parla molto e si fa poco, Aosta – per una volta – ha scelto di partire da una cosa concreta, tangibile, utile. Una navetta gratuita. Un tragitto che collega la periferia al cuore della città. E forse anche il cittadino alla politica, quando questa fa il proprio dovere.
Se vogliamo città più vivibili, dobbiamo cominciare a vivere diversamente la città.
Dal 1° luglio, Aosta ci offre un’occasione.
Saliamoci sopra. Gratis. E magari, senza nostalgia, lasciamo l’auto un po’ più in là.
Et si c’était ça, la vraie modernité ?
Moins de klaxons, plus de silence. Moins de CO₂, plus d’air pur. Moins de stress, plus de ville pour les gens.
La mobilité durable n’est pas une contrainte : c’est une chance.
À nous de la saisir, un arrêt de navette à la fois.