È un attacco diretto e senza sconti quello lanciato in Consiglio comunale dal gruppo della Lega Vallée d’Aoste contro la Giunta Nuti. Al centro della polemica c’è l’ennesimo aumento della Tari, la tassa sui rifiuti, che – secondo quanto affermano i consiglieri leghisti – smentisce clamorosamente le promesse di riduzione annunciate solo pochi mesi fa.
“È il colpo di grazia per i cittadini di Aosta – attacca la vice capogruppo Sylvie Spirli –. Prima ci avevano detto che chi differenziava di più avrebbe pagato meno. Ora scopriamo che non solo nessuno risparmierà, ma che tutti pagheranno di più. L’ennesima presa in giro da parte di una Giunta che, diciamolo chiaramente, non è in grado di amministrare.”
Le parole sono dure e il tono non lascia spazio a interpretazioni. Il riferimento è al nuovo regolamento per la raccolta dei rifiuti introdotto nel 2023, accompagnato da proclami sulla futura introduzione della cosiddetta “tariffa puntuale”. Una formula che, nei comuni dove è applicata correttamente, premia i cittadini più virtuosi – “più ricicli, meno paghi” – e permette di ridurre sensibilmente la tassa sui rifiuti.
“Ma ad Aosta – continua Spirli – la tariffa puntuale è rimasta un titolo da conferenza stampa, senza mai diventare realtà.”
I numeri, dicono dalla Lega, parlano chiaro: “A novembre i cittadini si sono trovati bollette più care fino al 20% in più, e oggi arriva la conferma ufficiale che le riduzioni non ci saranno neanche nel 2025. Anzi, il costo del servizio è aumentato. Ma per che cosa, esattamente?”
Il gruppo consiliare punta il dito anche contro l’assenza di una strategia strutturata: “Altrove – spiegano – Comuni come Capannori o Treviso superano l’88% di raccolta differenziata grazie a una vera pianificazione, incentivi mirati e investimenti. Qui da noi, invece, si scaricano i costi sui cittadini e si maschera il tutto dietro a una pseudo-transizione ecologica di facciata.”
Ed è proprio su questo punto che arriva la stoccata più forte:
“L’ecosostenibilità da salotto di questa Amministrazione non è solo inutile, è dannosa. Serve solo a riempire i post social del sindaco e qualche comunicato ben confezionato, ma intanto le famiglie fanno i conti con bollette sempre più pesanti.”
La Lega non dice di no alla raccolta differenziata, anzi. “Siamo i primi a volerla rafforzare, perché è giusto e necessario per il nostro ambiente – precisa Spirli –. Ma serve visione, serve competenza. E soprattutto serve rispetto per chi paga. Aosta merita un’amministrazione che sappia pianificare, non improvvisare.”
Nel mirino anche la gestione dei contratti con la ditta che si occupa della raccolta: “Già nel 2023 l’assessore aveva giustificato l’aumento con adeguamenti contrattuali. Ma è possibile che ogni costo finisca sempre per gravare sulle famiglie, e mai su chi sbaglia programmazione?”
Il giudizio finale della Lega è tranciante: “Questa Giunta ha perso il contatto con la realtà. E per fortuna – concludono dal gruppo consiliare – manca sempre meno alla fine del loro mandato. Ogni mese che passa, si sommano danni economici e disillusioni. Ma noi continueremo a vigilare e a dare voce a chi non può più sopportare in silenzio.”
RACCOLTA DIFFERENZIATA: AOSTA E IL CONFRONTO CON I COMUNI VIRTUOSI
Comune | % Raccolta Differenziata | Sistema Tariffa Puntuale | Risparmio per Cittadini |
---|---|---|---|
Capannori (LU) | 88,1% | Sì | -20/25% sulla Tari |
Treviso | 88,6% | Sì | -15/30% sulla Tari |
Aosta (stima 2023) | 56,2% | No (solo annunciata) | Nessun risparmio – Tari +20% |
Obiettivo regionale | 65% (entro il 2026) | — | — |
Tabella esemplificativa ascova
"Applicare una vera tariffa puntuale significa premiare i comportamenti virtuosi. Dove si fa sul serio, i risultati si vedono e le famiglie risparmiano davvero", commenta la Lega in Consiglio.