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ATTUALITÀ POLITICA | 16 aprile 2025, 14:39

Finanziamento straordinario al Comune di Nus per infrastrutture connesse ai Campionati italiani di sci nordico 2025-2026

Chatrian: «Un progetto strategico che unisce sport, territorio e comunità». Nel 2026 l’addio agonistico di Pellegrino proprio dove tutto è cominciato.

Albert Chatrian (Uv)

Albert Chatrian (Uv)

L’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio Valle del disegno di legge che prevede un finanziamento straordinario al Comune di Nus segna un passaggio importante e simbolico per lo sviluppo della località sciistica di Saint-Barthélemy, in vista dei Campionati italiani assoluti di sci nordico della stagione 2025-2026.

Il provvedimento, composto da sette articoli, prevede un contributo massimo di 1,9 milioni di euro, destinato alla realizzazione di opere infrastrutturali fondamentali: ampliamento dei parcheggi, riqualificazione della strada comunale di collegamento, costruzione di un invaso per l’innevamento artificiale e ampliamento della pista da sci. Si tratta di interventi concreti che vanno ben oltre l’evento sportivo, proiettando l’area verso una fruizione più efficiente e sostenibile anche nel futuro.

Durante la discussione in aula, il relatore Albert Chatrian ha espresso con chiarezza l’importanza della misura: «Avant tout, permettez-moi d’exprimer ma satisfaction quant au vote à l’unanimité en Commission et au Conseil permanent des collectivités locales, preuve manifeste de la portée stratégique et de l’intérêt général que revêt ce projet de loi.»

Un sostegno trasversale che riflette una visione condivisa: valorizzare le piccole stazioni, scommettere sul turismo sportivo e investire in una disciplina come il fondo che, pur non generando i numeri dello sci alpino, sta conoscendo una crescita significativa.

«Nous avons à plusieurs reprises, ces derniers temps, souligné l’importance du tourisme hivernal pour l’économie valdôtaine», ha proseguito Chatrian, «et bien que ce secteur, celui du ski de fond, soit un secteur de niche, il est en croissance et se caractérise surtout par des investissements proportionnellement plus contenus.»

L’assegnazione dei Campionati italiani a Saint-Barthélemy rappresenta, infatti, una vetrina d’eccezione. Non solo per il comprensorio, immerso in una natura incontaminata e noto per la sua tranquillità, ma anche per l’intera Valle d’Aosta, che potrà celebrare l’ultima grande apparizione di un fuoriclasse come Federico Pellegrino proprio nel luogo dove ha mosso i primi passi sugli sci.

«Les Championnats italiens absolus de ski nordique à Saint-Barthélemy représenteront un moment de célébration important : la dernière scène sportive de Chicco», ha ricordato Chatrian. «L’opportunité de célébrer, en tant que Vallée d’Aoste, la carrière de ce grand athlète valdôtain dans la localité où il a fait ses premiers pas.»

Il finanziamento, dunque, non è soltanto un sostegno tecnico a un evento: è un investimento identitario. Una scelta politica chiara, che rientra in una strategia più ampia di valorizzazione del territorio e dello sport come strumento di coesione e rilancio.

«C’est un choix que nous nous attribuons en tant que majorité régionale», ha aggiunto il relatore, «qui s’est révélé avantageux et très opportun, et dont ont pu bénéficier, en particulier, les petites stations.»

Con questo spirito, la legge appena approvata si inserisce in un percorso che guarda al futuro con consapevolezza e fiducia. L’unanimità del voto non è solo un fatto formale, ma la testimonianza concreta di una volontà condivisa: quella di sostenere lo sport, il territorio e le comunità della nostra Vallée, credendo fino in fondo nelle loro potenzialità.

Pia Coltini

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