Dalla ripresa delle scuole, dopo le vacanze pasquali, il tratto di via Chavanne est sarà interdetta ai non residenti
Automobilisti indomiti incivili, maleducati creano disagi a chi abita nei pressi del parcheggio di via Chavanne e che paga regolarmente tasse e imposte ma sono privati della libertà di movimento. L’11 gennaio abbiamo pubblicato un articolo per segnalare che negli orari di entrata e uscita dalle scuole in via Chavanne i residenti sono ostaggio degli automobilisti incivili e maleducati. Forse si aspetta l'incidente grave. Lo riproponiamo perché dopo il caos è di nuovo presente.
Loris Sartore
"Siamo ostaggi di automobili e moto che non riescono ad uscire ed entrare dalle proprie case per effetto di questa anarchia che va avanti da anni. Nessuno interviene”. È la rabbia che monta tra i residenti in via Chavanne ad Aosta.
Da quando è stato realizzato il plesso scolastico ‘polmone’ di via Chavanne/via Chambery di Aosta è pressoché raddoppiato. Realizzato senza una previsione urbanistica viaria la scuola sta diventando un vero e proprio problema viario per i quartiere che si è sviluppato per agevolare l’edilizia residenziale sovvenzionata, sta diventando ostaggio degli utenti delle scuole i cui accessi danno su via Chavanne.
Preso atto del problema, la Giunta Municipale, su proposta dell’assessore Loris Sartore, ha disposto di limitare la circolazione nel tratto est di via Chavanne, ai residenti, a quanti hanno la disponibilità di un posto auto privato, ai mezzi di servizio e disabili. L’accesso sarà consentito ai ciclomotori degli studenti.
Sarà inoltre eliminato il parcheggio nella piazzetta dove sbocca la via. Saranno posizionate le rastrelliere per le biciclette. Si tratta di un primo intervento. Nel corso dell’anno saranno effettuate altre migliorie.