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Aosta Capitale | 07 febbraio 2023, 17:02

Aosta: La Polizia locale se n’è andata, la festa è finita ed i cittadini imprigionati nei cortili

Automobilisti indomiti incivili, maleducati creano disagi a chi abita nei pressi del parcheggio di via Chavanne e che paga regolarmente tasse e imposte ma sono privati della libertà di movimento

Aosta: La Polizia locale se n’è andata, la festa è finita ed i cittadini imprigionati nei cortili

L’11 gennaio abbiamo pubblicato un articolo per segnalare che negli orari di entrata e uscita dalle scuole in via Chavanne i residenti sono ostaggio degli automobilisti incivili e maleducati. Forse si aspetta l'incidente grave. Lo riproponiamo perché dopo il caos è di nuovo presente.

"Siamo ostaggi di automobili e moto che non riescono ad uscire ed entrare dalle proprie case per effetto di questa anarchia che va avanti da anni. Nessuno interviene”. È la rabbia che monta tra i residenti in via Chavanne ad Aosta.

Da quando è stato realizzato il plesso scolastico ‘polmone’ di via Chavanne/via Chambery di Aosta è pressoché raddoppiato. Realizzato senza una previsione urbanistica viaria la scuola sta diventando un vero e proprio problema viario per i quartiere che si è sviluppato per agevolare l’edilizia residenziale sovvenzionata, sta diventando ostaggio degli utenti delle scuole i cui accessi danno su via Chavanne.

 

E' RIPRESO IL CAOS

E’ caos davanti alle scuole a causa del traffico caotico. La segnalazione via social lamenta una scarsa sorveglianza nel passaggio di veicoli a due e quattro ruote in maniera così anarchica da impedire la circolazione nei pressi degli istituti scolastici: il Liceo delle scienze umane e scientifico "Regina Maria Adelaide", la scuola primaria Ettore Ramires e la scuola dell'Infanzia Salvador Allende il cui ingresso principale è in via Binel ma la scorciatoia è su via Chavanne.

E così succede che al suono delle campanelle il caos è servito e gli agenti della Polizia locale non si vedono.

E così succede che non essendoci gli agenti della polizia locale le auto vengono parcheggiate in ogni metro quadro libero.

E così succede che gli automobilisti maleducati, incivili, barbari ed arroganti bloccano gli accessi ai cassonetti dei rifiuti, ai garage, ai parcheggi privati dei condomini e si impossessano dei marciapiedi e questo alla faccia delle persone disabili.

E così succede che al mattino, alle 12/13 alle 16,30 si assistono a discussioni di ordinaria prepotenza di chi aspetta i figli che escono da scuola che inveiscono contro chi ha diritto di poter uscire di casa.

Tutto questo mentre brilla l’assenza della polizia locale.

E la cosa è destinata ad aggravarsi visto che il Liceo delle scienze umane e scientifico "Regina Maria Adelaide" è in fase di ampliamento e quindi aumenteranno di utenti che raggiungeranno la scuola in auto.

Tutto questo perché nessuno è disposto a percorrere qualche decina di metri a piedi e fermare l’auto nei vicini parcheggi che si affacciano su via Chambery.

C’è da chiedersi perché non venga istituito in concomitanza con gli orari di entrata e uscita dalle scuole il divieto di accesso su via Chavanne, visto che una strada a fondo cieco,  a chi non è residente. E’ l’uovo di colombo. Già! ma dovrebbe essere più presente la Polizia urbana per garantire il rispetto dei diritti di tutti e più educazione civica. Basti pensare ai ritardatari che su una strada stretta viaggiano a 70/80 km. all'ora alla faccia dei 30 km/h previsti in città.

 All'epoca della segnalazione

In seguito all’intervento dei vigili abbiamo pubblicato questo articolo:

il settembre 2021 quando l’assessore alla Loris Sartore aveva bollato il caos che si registra in via Chavanne come un problema inventato. All’epoca, infatti, i consiglieri comunali di Forza Italia, Renato Favre e Paolo Laurencet, presentarono  una mozione tesa ad impegnare la Giunta comunale, e in particolare l'assessore comunale competente, “ad adottare per tempo le soluzioni più idonee affinché l'intervento di ampliamento della scuola di via Chavanne ad Aosta non vada a peggiorare le problematiche legate alla viabilità e alla sosta dei veicoli in aree e parcheggi privati e nelle rampe di accesso a garage condominiali già lamentate dai residenti nel tratto di via Chavanne compreso tra via Chambery ed il Plesso Maria Adelaide.

Come detto Sartore propose alla maggioranza di astenersi e così la mozione venne bocciata.

Ora il problema è stato risollevato ma, finalmente, dopo l’articolo pubblicato da Aostacronaca.it, sul posto stanno intervenendo gli agenti della Polizia Locale per regolamentare la circolazione. Il problema è ora mitigato ma è necessario un intervento definitivo perché non si possono impegnare gli agenti per regolamentare la viabilità in un tratto di strada a fondo cieco.

Il CAOS CONTINUA nulla è cambiato l'assessore Sartore pensa di intervenire ben sapendo che gli agenti della polizia locale non possono presidiare un quartire a causa degli automobilisti che se potessero porterebbero i figli dentro l'aula in auto.

red

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