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Aosta Capitale | 11 gennaio 2023, 11:00

Aosta: Parte interessata, dove sono gli agenti della polizia locale?

Negli orari di entrata e uscita dalle scuole in via Chavanne i residenti sono ostaggio degli automobilisti incivili e maleducati. Forse si aspetta l'incidente grave

Aosta: Parte interessata, dove sono gli agenti della polizia locale?

"Siamo ostaggi di automobili e moto che non riescono ad uscire ed entrare dalle proprie case per effetto di questa anarchia che va avanti da anni. Nessuno interviene”. È la rabbia che monta tra i residenti in via Chavanne ad Aosta.

Da quando è stato realizzato il plesso scolastico ‘polmone’ di via Chavanne/via Chambery di Aosta è pressoché raddoppiato. Realizzato senza una previsione urbanistica viaria la scuola sta diventando un vero e proprio problema viario per i quartiere che si è sviluppato per agevolare l’edilizia residenziale sovvenzionata, sta diventando ostaggio degli utenti delle scuole i cui accessi danno su via Chavanne.

E’ caos davanti alle scuole a causa del traffico caotico. La segnalazione via social lamenta una scarsa sorveglianza nel passaggio di veicoli a due e quattro ruote in maniera così anarchica da impedire la circolazione nei pressi degli istituti scolastici: il Liceo delle scienze umane e scientifico "Regina Maria Adelaide", la scuola primaria Ettore Ramires e la scuola dell'Infanzia Salvador Allende il cui ingresso principale è in via Binel ma la scorciatoia è su via Chavanne.

E così succede che al suono delle campanelle il caos è servito e gli agenti della Polizia locale non si vedono.

E così succede che non essendoci gli agenti della polizia locale le auto vengono parcheggiate in ogni metro quadro libero.

E così succede che gli automobilisti maleducati, incivili, barbari ed arroganti bloccano gli accessi ai cassonetti dei rifiuti, ai garage, ai parcheggi privati dei condomini e si impossessano dei marciapiedi e questo alla faccia delle persone disabili.

E così succede che al mattino, alle 12/13 alle 16,30 si assistono a discussioni di ordinaria prepotenza di chi aspetta i figli che escono da scuola che inveiscono contro chi ha diritto di poter uscire di casa.

Tutto questo mentre brilla l’assenza della polizia locale.

E la cosa è destinata ad aggravarsi visto che il Liceo delle scienze umane e scientifico "Regina Maria Adelaide" è in fase di ampliamento e quindi aumenteranno di utenti che raggiungeranno la scuola in auto.

Tutto questo perché nessuno è disposto a percorrere qualche decina di metri a piedi e fermare l’auto nei vicini parcheggi che si affacciano su via Chambery.

C’è da chiedersi perché non venga istituito in concomitanza con gli orari di entrata e uscita dalle scuole il divieto di accesso su via Chavanne, visto che una strada a fondo cieco,  a chi non è residente. E’ l’uovo di colombo. Già! ma dovrebbe essere più presente la Polizia urbana per garantire il rispetto dei diritti di tutti e più educazione civica. Basti pensare ai ritardatari che su una strada stretta viaggiano a 70/80 km. all'ora alla faccia dei 30 km/h previsti in città.

 

red.pi.

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