Dopo un interrogatorio durato più di un'ora e mezza e con il parere favorevole della Procura, è tornato in libertà con il solo obbligo di firma settimanale l’ex sindaco di Oyace Remo Domaine, 51 anni, arrestato l'8 giugno scorso con l'accusa di corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio nell'inchiesta su presunte irregolarità per la costruzione della centralina idroelettrica in località Gallians.
Assistito dall'avvocato aostano Corrado Bellora, l'indagato ha risposto alle domande del pm Luca Ceccanti, che coordina l'inchiesta e secondo il legale avrebbe chiarito la propria posizione. La revoca degli arresti domiciliari è stata firmata dal gip del Giuseppe Colazingari. Indagato con Domaine è il 44enne Flavio Petitjacques, impiegato nella società 'ServiziVdA' ed ex assessore al comune di Bionaz, gestore della centralina.
Per il pm Ceccanti e per gli investigatori del Corpo forestale valdostano, Domaine e Petitjacques avrebbero agito illecitamente il primo portando in Consiglio comunale e facendo approvare una delibera autorizzativa per lo sfruttamento delle acque da parte di una centralina idroelettrica della società di Petitjacques, che a sua volta lo avrebbe ripagato con una partecipazione al 50% nella stessa società di gestione della centralina.