Nella giornata di lunedì 11 novembre la Terra si troverà allineata con Mercurio e il Sole. Con questa coreografia cosmica, possiamo vedere il disco nero di Mercurio proiettato sul disco luminoso della nostra stella: il fenomeno è chiamato transito. Se l’ultima volta che è capitato era il 2016, la prossima sarà nel lontano 2032. In questa imperdibile occasione, i visitatori dell’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta osserveranno il transito di Mercurio, sotto la guida dei ricercatori e utilizzando gli strumenti dell’Osservatorio , in piena sicurezza per la vista.Il Sole non va mai guardato direttamente senza un’opportuna protezione.
I ricercatori spiegheranno inoltre la fondamentale importanza dei transiti planetari per la comprensione delle dimensioni del Sistema Solare e la scoperta di altri mondi in orbita attorno alle stelle lontane. Il transito di Mercurio, osservato per la prima volta dal francese Pierre Gassendi nel 1631, ha ispirato anche l’artista futurista italiano Giacomo Balla, che nel 1914 realizzò una celebre serie di disegni e dipinti intitolati Mercurio che passa davanti al Sole.
L’iniziativa è organizzata su due turni, ciascuno della durata di due ore, dedicati rispettivamente all’inizio e alla fine del transito di Mercurio visibile da Saint-Barthélemy: primo turno dalle 13 alle 15; secondo turno dalle 15 alle 17. Il pagamento (15 euro) avviene sul posto, ritirando il tagliando relativo alla propria prenotazione recandosi per tempo alla Reception allestita all’ingresso dell’Osservatorio Astronomico.
In caso di maltempo che impedisca l’osservazione del cielo, l’iniziativa è confermata, proponendo collegamenti in remoto con stazioni osservative dove il fenomeno è visibile e una particolare visita guidata alla struttura sul tema dello studio del Sistema Solare.
La prenotazione è obbligatoria compilando il modulo elettronico sul sito www.oavda.it/osservatorio-prenotazioni. Ingresso possibile da 15 minuti prima della visita: si raccomanda la puntualità. Numero massimo di partecipanti per turno: cinque.