/ POLITICA

POLITICA | 13 novembre 2018, 09:52

Venerdì a Roma Presidente Giunta Spelgatti e ministro Tria firmano rinuncia contenzioso Stato-Regione

Per la componente leghista della Giunta regionale, la differenza tra i 123 milioni scontati, i 102 da versare e i 244 originariamente richiesti crea un vantaggio per le casse regionali di 130 milioni di euro

Il ministro delle Finanze, Giovanni Tria

Il ministro delle Finanze, Giovanni Tria

Mancano tre giorni alla firma sull'accordo che dovrebbe mettere la parola fine al contenzioso tra la Regione Valle d'Aosta e lo Stato sui trasferimenti di fondi regionali per ripianare i conti delle casse nazionali.

Il Presidente della Giunta, Nicoletta Spelgatti e l'assessore regionale alle Finanze, Stefano Aggravi, sono attesi per le 13 di venerdì 16 novembre a Roma, nella sede del ministero delle Finanze, per siglare l'intesa con il ministro Giovanni Tria.

L'accordo prevede la rinuncia del contenzioso con il Governo sul trasferimento di fondi quale contributo al risanamento statale, ovvero di 244 milioni di euro (144 per il 2017 e 100 per il 2018); per contro alla Regione saranno restituiti complessivamente 123 milioni di euro in sette anni, di cui 10 milioni nel 2019, altrettanti nel 2020 e 20 milioni ogni anno dal 2021 al 2025.

Lo Stato ha anche riconosciuto che la Regione non dovrà versare i 18 milioni quale contributo per la Sanità. E nei giorni scorsi la Corte Costituzionale ha rinviato l'udienza per il contenzioso sui 244 milioni, proprio in attesa della sottoscrizione dell'accordo. Saranno 102 i milioni che la Valle d'Aosta dovrà versare allo Stato dal 2020: "Il rischio che ci venisse chiesto un importo maggiore era concreto - spiega l'assessore Aggravi - la cifra concordata è parsa adeguata".

Per la componente leghista della Giunta regionale, la differenza tra i 123 milioni scontati, i 102 da versare e i 244 originariamente richiesti crea un vantaggio per le casse regionali di 130 milioni di euro.

p.g.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore