E' iniziato oggi il cammino amministrativo di quello che nelle intenzioni della vicesindaca e assessore comunale al Commercio, Antonella Marcoz, dovrà divenire in tempi ragionevoli "uno spazio moderno e vivibile dove non solo attività commerciali ma anche ludiche e artistiche potranno convivere armonicamente".
E' stato infatti presentato oggi alla Prima commissione consiliare comunale 'Sviluppo economico', presieduta da Luca Zuccolotto (Uv, foto in basso), lo studio di fattibilità sulla riqualificazione del mercato coperto di Aosta in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto. L'obiettivo di committenti (il Comune) e dei progettisti è quello di renderlo "un vero luogo urbano contemporaneo", anche con razionalizzazioni delle vicine aree sportive e dei parcheggi, per avere "a fianco del centro storico un luogo dove si può andare a comprare, a vivere" ha spiegato ai consiglieri commissari l'architetto Alfonso Femia.
Per farlo tornare "a essere un vero strumento per il mercato" l'idea è "di riqualificare il seminterrato, attrezzarlo nelle aree di connessioni meccaniche con i due livelli sovrastanti". Sarebbero poi creati "spazi di convivialità, dove le persone possono fermarsi, incontrarsi, mangiare, ritrovarsi, come in una piazza". Il costo sarebbe di "4 o 4,5 milioni di euro" (da coprire probabilmente con un project financing). Lo studio dovrà passare in Consiglio comunale e al progetto non mancano le critiche. "Il rischio è che rimanga una cattedrale nel deserto, perché va associato a un'opera complessiva", ha commentato Etienne Andrione (gruppo Misto). "Come pensiamo di renderlo vivo questo mercato? Perché qualcuno dovrebbe andare a mangiare un panino nel sottotetto? Quali sono i privati che dovrebbero intervenire?" ha aggiunto la consigliera di Alpe Giuliana Lamastra.












