Dalle ore 9:30 di mercoledì 15 maggio, Antonio Ingroia entra nell’organico della magistratura aostana. Il magistrato assume le funzioni di sostituto procuratore alla Procura della Repubblica di Aosta, dove, al secondo piano del Palazzo di Giustizia in via Ollietti, ha il suo ufficio.
E’ assai probabile che il primo atto amministrativo del magistrato leader del movimento politico Rivoluzione Civile sia l’inoltro alla segreteria della Procura di una richiesta di ferie maturate nei mesi scorsi. In ogni caso, la prima cosa che farà domattina Ingroia sarà incontrare il procuratore capo Marilinda Mineccia, per la formale presa d’incarico e i saluti.
“Vado ad Aosta con lo stesso spirito di sempre - ha detto Ingroia poche ore fa ad alcuni giornalisti - e con la massima disponibilità e apertura verso i colleghi, che mi farà piacere conoscere, e verso il procuratore capo Marilinda Mineccia, che per ora ho sentito solo per telefono e domani incontrerò di persona". "Per ora è una presa di possesso dell'ufficio e di contatto con il procuratore capo – conferma il magistrato siciliano - insieme al quale concorderemo le modalità successive".
Ingroia ha comunque ricordato che “pende il pronunciamento del Tar" sul ricorso dal lui presentato contro il provvedimento di trasferimento emanato dal Csm, caso che i giudici amministrativi affronteranno il 23 maggio. “Resto della mia opinione, ossia che quel provvedimento sia illegittimo - aggiunge Ingroia - ma questo riguarda unicamente riguarda il Csm, non la Procura aostana”.