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POLITICA | 15 aprile 2013, 13:34

VETERINARI: Molino, 'In questo periodo di crisi danno dimostrazione di una deriva individualista'

E' preoccupato il presidente dei Veterinari Valdostani, Federico Molino, è preoccupato per il periodo che stiamo attraversando “caratterizzato da una forte incertezza politica, economico-finanziaria e sociale”. Tanto che nella news letter prende di petto la situazione che si sta creando tra gli iscritti all'Ordine

Federico Molino

Federico Molino

“Le recenti elezioni nazionali e l’ingovernabilità che si sta concretizzando in questi giorni rischiano di minare i fondamenti dell’economia, generando nel contempo tensioni sociali ed aumentando ulteriormente la forbice tra la popolazione con alto reddito ed alto potere di spesa e quella classe media, una volta chiamata borghesia, che ora sta lentamente scivolando verso la povertà”. Esordisce così Federico Molino nella sua news letter mensile pubblicata dal sito dell'Ordine.  E poi ricorda: “Le varie consultazioni elettorali locali, in Valle d’Aosta ad esempio si vota per il rinnovo del Consiglio Regionale il 26 maggio, che costituiscono un’ulteriore incognita sul quadro di incertezza che potrebbe ulteriormente complicarsi nel futuro”.

Guardando alla categoria, Molino scrive: “La professione del Medico Veterinario non è indenne da queste dinamiche: la crisi finanziaria coinvolge le famiglie che cominciano a tagliare le spese sanitarie per i propri pets, aumentano le insolvenze e i cattivi pagatori nel settore buiatrico ed aumentano ovviamente gli esposti ai nostri Ordini da parte di clienti e di Colleghi”. E poi l'amaro commento: “I Medici Veterinari, incapaci di fare massa critica e di acquisire autorevolezza nei rapporti con i media in periodi di vacche grasse, in questo periodo di crisi danno dimostrazione di una deriva individualista che spazia dalla violenta critica sull’operato dei Colleghi (potenzialmente concorrenti), rasentando in alcuni casi la diffamazione gratuita.

Talvolta l’atteggiamento è finalizzato a soffiarsi vicendevolmente la clientela e a mettere in dubbio la professionalità altrui, dimenticando che si è tutti sulla stessa barca e che da una crisi così strutturale si esce solamente con un gioco di squadra”.

Il Presidente ricorda poi che il 21 aprile 2013 entrerà in vigore il Regolamento in materia di società per l'esercizio di attività professionali regolamentate nel sistema ordinistico (ai sensi dell'articolo 10, comma 10, della legge 12 novembre 2011, n. 183). Si tratta della cosiddetta società tra professionisti - STP, una realtà assolutamente rivoluzionaria nel comparto sanitario. “Da un punto di vista deontologico – sottolinea Molino - i professionisti soci dovranno far riferimento al codice deontologico del proprio Ordine e lo stesso dovrebbe valere per la Società che sarà soggetta al regime disciplinare dell’Ordine al quale risulterà iscritta, ma un aspetto particolarmente problematico è la partecipazione alla STP del socio di capitale”.

In che modo gli Ordini potranno limitare i conflitti di interesse e il coinvolgimento di professionalità border-line che già ora spaziano in attività sanitarie, proponendosi sul mercato senza averne i titoli? Risponde Molino: “Per approfondire questi argomenti, per parlare di come le professioni intellettuali possono interagire con il mercato e per capire quali iniziative e strategie sta pianificando la F.N.O.V.I. (Federazione Nazionale Ordini dei Veterinari Italiani), avremo l’onore di ospitare in Assemblea il Presidente Gaetano Penocchio”, convocata per il 30 aprile alle ore 21,15.


Valledaostaglocal.it

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