Sentenza ribaltata per due dei tre aostani imputati di tentata estorsione ai danni di un imprenditore edile di Pollein nel marzo del 2009. Accogliendo le richieste del procuratore capo di Aosta Marilinda Mineccia, la corte d'Appello di Torino ha confermato la condanna di primo grado (due anni di reclusione e 600 euro di multa) per Antonio Michele Francesco Giovinazzo di 52 anni, e ha condannato la moglie Dorina Ciliberti (50) a un anno di reclusione (pena sospesa) e 200 euro di multa e Salvatore Agostino (52) a 2 anni, due mesi e 20 giorni di reclusione e 500 euro di multa.
Secondo l'accusa i tre, con diversi ruoli - Agostino telefonando, Giovinazzo recandosi a casa e Ciliberti redigendo una lettera - hanno partecipato alla tentata estorsione ai danni dell'impresa edile di Carmine Russo di Pollein. In particolare i tre avrebbero chiesto 10.000 euro in contanti da lasciare in un cassonetto a Quart, ricordando al titolare e al padre quando accaduto ai mezzi di altre imprese della zona.
La difesa di Giovinazzo ha gia' annunciato l'impugnazione in Cassazione della sentenza, che e' stata depositata nel dicembre scorso. Le indagini erano state condotte dai carabinieri.