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Governo Valdostano | 12 dicembre 2025, 11:52

Dalla Giunta regionale via libera a nomine, mappe Radon e nuovi interventi sul Palais

Un martedì di ordinaria amministrazione, tra nomine, mappe del Radon, tamponi faringei e un Palais più efficiente: la Giunta regionale mette sul tavolo un pacchetto di decisioni che, tra una delibera e l’altra, ridisegna piccoli ma importanti pezzi di vita valdostana

Dalla Giunta regionale via libera a nomine, mappe Radon e nuovi interventi sul Palais

La riunione settimanale della Giunta regionale stavolta è sembrata uno di quei puzzle in cui ogni tassello, anche se all’apparenza minuscolo, serve a comporre un quadro più vivace della Valle d’Aosta che verrà. Si parte dalle note più leggere, come la nomina di Chantal Vuillermoz nel consiglio di amministrazione dell’Istituto musicale pareggiato: tre anni di mandato per portare un po’ di aria fresca nel tempio valdostano della formazione musicale. Un passo che profuma di strumenti, partiture e nuove energie culturali.

Sul fronte delle politiche europee e dell’innovazione, il Governo ha ripreso in mano la macchina del FESR 2021/2027, valutando una proposta di modifica al programma regionale. Nel frattempo è arrivata anche la ratifica all’adesione della Valle d’Aosta alla misura nazionale sull’integrazione dell’IT Wallet. Tradotto: si va avanti con la grande sfida della digitalizzazione, quel famoso “ecosistema dati” del PNRR in cui tutti devono parlarsi meglio — cittadini, uffici e sistemi informatici.

Capitolo ambiente: la Giunta ha individuato le aree prioritarie a rischio Radon, quel gas naturale che non fa troppo simpatia agli esperti di salute pubblica. La mappatura di ARPA mette sotto la lente undici Comuni, da Avise a Villeneuve, passando per Courmayeur, Gressoney-La-Trinité e Valsavarenche. Non c’è nulla di allarmistico, ma conoscere le concentrazioni è il primo passo per mitigare i rischi. E in una regione piena di rocce, non è proprio un dettaglio.

Sul tavolo della sanità si è ragionato invece di tamponi e case popolari. È stato dato il via libera all’accordo integrativo regionale per l’esecuzione dei tamponi faringei per la rilevazione dello streptococco A: una misura pratica, di quelle che servono per non trasformare una banale faringite in un giro a vuoto tra ambulatori. Sempre nello stesso settore è arrivato il pacchetto di indirizzi per le politiche abitative da trasmettere all’Arer. Un documento che prova a tenere insieme lavori, manutenzioni e attenzione sociale, con l’obiettivo (più che legittimo) di migliorare un patrimonio di edilizia residenziale che chiede manutenzione e visione.

Si è parlato anche di personale: con una nuova autorizzazione temporanea, gli enti che gestiscono i servizi socio-assistenziali potranno reclutare OSS in deroga alle vecchie regole. Una boccata d’ossigeno per strutture che spesso si ritrovano a fare i conti con organici troppo tirati.

In chiusura, uno sguardo allo sviluppo economico. È stata approvata la scheda del progetto “Una comunità in movimento”, che riguarda l’efficientamento energetico del Palais di Saint-Vincent (secondo lotto). Via libera anche allo schema di convenzione con il Comune e al relativo finanziamento a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. Un altro tassello nella lunga strada verso edifici pubblici più moderni, meno energivori e — diciamolo — anche più gradevoli da vivere.

Insomma, Piero, una seduta senza effetti speciali ma con quella sensazione di “piccoli passi” che in montagna, come sai bene, sono gli unici che portano davvero lontano.

je.fe.

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