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Consiglio Valle Comuni | 23 settembre 2025, 09:56

Salvini smentisce la Lega valdostana?

Dopo la visita al cantiere di Donnas, Alleanza Verdi e Sinistra - Rete Civica accusano il ministro di aver celebrato ciò che i leghisti valdostani hanno sempre osteggiato. «Dopo anni di critiche, saltano anche loro sul treno elettrico»

Salvini smentisce la Lega valdostana?

Il sopralluogo del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini alla sottostazione elettrica di Donnas continua a far discutere. Non solo per l’enfasi con cui il leader della Lega ha celebrato l’intervento di elettrificazione della linea ferroviaria Ivrea-Aosta, ma anche per le contraddizioni che emergono rispetto alle posizioni espresse negli anni dalla Lega valdostana.

In una nota diffusa ad Aosta il 23 settembre, Alleanza Verdi e Sinistra - Rete Civica ricorda: «Tutti i valdostani sanno che i leghisti della Valle d’Aosta hanno sempre criticato la scelta di elettrificare la tratta ferroviaria Ivrea-Aosta, sia perché proposta e voluta con determinazione dall’assessora Minelli, sia perché sostenevano e sostengono tuttora che altre siano le soluzioni da adottare, in particolare puntando su treni a idrogeno».

Per tre anni, dopo l’inserimento dell’opera nel PNRR, i vertici locali del Carroccio «non hanno perso occasione per gufare contro e dire che l’opera non si sarebbe realizzata, che il progetto era in alto mare, che Ivrea era contraria, che non si sarebbero rispettati i tempi».

Eppure le immagini del TGR mostrano Salvini entusiasta nel presentare «i benefici dell’elettrificazione, la possibilità di far arrivare treni veloci dalle grandi città italiane fino ad Aosta, il superamento delle barriere architettoniche».

Gli autori della nota sottolineano la portata dell’intervento: «In effetti si tratta di un intervento epocale nella ferrovia valdostana, il più importante investimento da quando, un secolo e mezzo fa, è stata realizzata la linea Ivrea-Aosta. Un impegno finanziario di RFI per oltre 150 milioni di euro a beneficio della Valle».

Da qui la domanda che AVS-Rete Civica rilancia con ironia: «Ma Salvini e i leghisti della Valle d’Aosta si conoscono, si parlano?».

La risposta, per i firmatari, è «molto semplice»: «Sia Salvini che i leghisti locali (come del resto persino gli unionisti), ormai si sono resi conto che l’elettrificazione si farà e si completerà nei tempi previsti e allora tanto vale cambiare registro e, dopo aver criticato per anni, saltare sul treno buono… quello elettrico».

je.fe.

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