Un piano di sicurezza stradale che guarda lontano e che porta la firma politica dell’assessore regionale ai Lavori pubblici, Territorio e Ambiente, Davide Sapinet. La Giunta ha approvato la bozza di integrazione dell’accordo di programma siglato nel 2005 tra la Regione e ANAS S.p.A., un’intesa che si amplia per includere la realizzazione di otto nuove rotatorie lungo la strada statale 26, l’arteria che taglia la Valle d’Aosta e ne sostiene il traffico turistico, commerciale e locale. Un’operazione dal valore complessivo di circa 12 milioni di euro, finanziati in parte con fondi regionali e in parte attraverso il Contratto di programma tra MIT e ANAS.
La Regione metterà in campo le risorse per le rotatorie di Sarre, in frazione Arensod, e di Pont-Saint-Martin, all’intersezione tra via Nazionale e via Caduti del Lavoro. Proprio a Sarre, in frazione La Grenade, si è appena concluso un intervento analogo, previsto dal precedente piano e realizzato dal Comune grazie a un finanziamento regionale, segno che il programma non si limita alle carte ma si traduce in cantieri conclusi.
ANAS, dal canto suo, si farà carico di sei ulteriori opere: la rotatoria all’intersezione con la strada statale 26dir a Pré-Saint-Didier, quella all’uscita est di Nus, un intervento a Saint-Denis all’imbocco della regionale per Pontey, un nodo viario a Châtillon tra la statale e via Pellissier, la rotatoria presso il cimitero di Saint-Vincent e, infine, quella di Verrès in corrispondenza dell’incrocio con la regionale per Champdepraz, sulla quale verrà effettuato un approfondimento tecnico richiesto da ANAS.
L’integrazione all’accordo è ora in attesa della firma formale, ma intanto proseguono le opere del piano originario del 2005, con cantieri imminenti a Verrayes (località Champagne), Morgex (nei pressi dell’uscita autostradale) e Saint-Pierre (zona Priorato). Per Sapinet, si tratta di un impegno concreto per migliorare la sicurezza e la fluidità del traffico lungo la principale via di comunicazione della regione: un intervento che unisce strategia infrastrutturale e risposta alle esigenze quotidiane di chi la Statale 26 la percorre ogni giorno.











