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ATTUALITÀ | 05 agosto 2025, 23:45

Velina Rossonera e Arcobaleno

Cronache semiserie da Palazzo regionale e non solo: indiscrezioni, frecciate e silenzi dal teatrino politico valdostano da mettere in ridicolo

Velina Rossonera e Arcobaleno

Hai presente quei luoghi magici dove tutto si schiarisce, dove le ombre della politica diventano silhouette da ombre cinesi e i mormorii da corridoio si trasformano in racconti epici? Bene, le Betoneghe l’hanno trovato. È la Cave, in rue De Tillier. Più che un'enoteca, un osservatorio strategico. Tra un calice di rosso e una sbirciata alla porta d’ingresso, si raccolgono più indiscrezioni lì che in tutte le commissioni consiliari messe insieme. Finalmente in pace, lontane dalle ingratitudini della politica seria, le Betoneghe vegliano sulle sorti della Regione... con l’occhio allenato e la lingua sciolta.

Dicono che anche gli studenti valdostani quest’anno abbiano trovato pace. O meglio, rassegnazione. Tre maturità con lode in tutta la regione. Tre. Un numero da prefisso telefonico, non da esame di Stato. Ora, uno potrebbe pensare: ragazzi svogliati? Colpa della pandemia? O forse… docenti più severi del confessionale del Curato d’Ars? Beh, considerando che la nuova moda fra certi politici del Nord è scendere al Sud per ottenere la maturità con la facilità di un selfie col sindaco, viene da sospettare che il problema non siano i ragazzi, ma il termometro con cui misuriamo il merito. E magari anche l’ipocrisia con cui parliamo di merito, mentre i nostri ministri fanno scorta di diplomi in trasferta. Altro che “eccellenze del territorio”.

E a proposito di “eccellenze”, i bovini valdostani devono ancora capire se sono protetti o condannati. La Dermatite Nodulare Contagiosa – nome elegante per una rogna bestiale – si sta diffondendo come gossip durante l'aperitivo delle Betoneghe. L'Assessorato alla Sanità si è mosso, va detto: lettere, richieste, piani vaccinali, 40.000 dosi all'orizzonte e deroghe per evitare abbattimenti di massa. Si attende risposta dal Ministero. Nel frattempo, i contadini incrociano le dita e gli allevatori… anche le gambe.

Per chi invece si diletta con le raccolte autunnali, è riaperto lo sportello micologico della USL. Il lunedì, dalle 14:30 alle 15:30, un micologo esaminerà i vostri funghi (e i vostri azzardi gastronomici) per stabilirne la commestibilità. L’indirizzo è noto: Quart, loc. Amérique 7/L. Prenotate pure, ma ricordate che non vale portarsi dietro l’amico che “ne capisce” perché ha letto due pagine di Wikipedia.

Al Parco di Entrebin c’è la corsa alle cataste di legna: 13 mucchi ordinati di futuro calore domestico andati quasi a ruba. Aosta risponde con entusiasmo: a quanto pare, fra caro bollette e nostalgia per la civiltà contadina, la legna ha più appeal delle cravatte alla Fiera di Sant’Orso. E se avete perso il treno, c'è ancora un’ultima catasta a Montfleury: 71,20 metri cubi di “toppi legnosi” (definizione poetica) a 783 euro. Calore assicurato, romanticismo pure.

Intanto, domenica 10 agosto si vota per il referendum confermativo. Tema: tre preferenze e rappresentanza di genere. Un altro tentativo di mettere ordine nella legge elettorale regionale, come se il problema fossero le norme e non quelli che le interpretano come se stessero leggendo l’oroscopo. Comunque, si vota. Non si sa in quanti, ma si vota.

E se i gatti potessero votare, forse a Cogne direbbero la loro. Continua la saga delle sparizioni feline e ora entra in scena un profiler. L’AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) ha deciso di stilare un identikit psicologico del presunto responsabile, sperando che qualche dettaglio psicologico possa fare luce su questo serial thriller animale. Ricompensa di 1000 euro a chi, con denuncia regolare, aiuterà a identificare e far condannare il “Gattaro Oscuro”. Sembra la trama di una serie Netflix, invece è la cronaca estiva valdostana.

Infine, sì, un po’ di politica vera: sul fronte autonomista per le comunali di Aosta si è finalmente profilato un ticket. Il dirigente regionale Raffaele Rocco come candidato sindaco e l’avvocata Valeria Fadda come vicesindaca. Le candidature sono emerse dopo un lungo pellegrinaggio di nomi, rinunce e “no grazie”. Prima Dondeynaz, poi Latino, poi Lamastra… alla fine Rocco e Fadda. Una coppia tecnico-giuridica che promette serietà. Chissà se basterà a scaldare il cuore degli aostani, più abituati alle granate interne che ai programmi.

E per oggi, care lettrici e cari lettori, è tutto. Ma ricordate: se volete davvero sapere cosa succede in Regione, lasciate stare i comunicati stampa. Prendete un calice, sedetevi alla Cave… e ascoltate le Betoneghe.

Firmato: Le Sentinelle del Tombino – alias Le Betoneghe

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