In una stagione in cui le sfide infrastrutturali non mancano e il territorio valdostano si misura con le conseguenze di eventi climatici sempre più estremi, c’è un dato che risalta con chiarezza: l’attenzione e la presenza costante dell’Assessore Davide Sapinet sul campo, a fianco delle comunità, dei tecnici e delle imprese. Non solo gestione politica, ma presenza concreta, sopralluoghi, aggiornamenti continui e decisioni rapide.
È il caso della SR 45 della Val d’Ayas, dove venerdì 4 luglio l’Assessore ha effettuato un sopralluogo nel tratto tra il km 2+600 e il km 4+000, attualmente interessato da importanti lavori di ammodernamento per un valore complessivo di circa 4,3 milioni di euro. A seguire, si è tenuto un momento di confronto con i sindaci della zona per fare il punto sullo stato di avanzamento del cantiere.
“Nonostante la complessità dei lavori – dichiara Sapinet – i cantieri procedono sostanzialmente secondo le tempistiche previste. Per minimizzare i disagi all’utenza, abbiamo adottato tutte le misure necessarie, come l’installazione di semafori intelligenti e, nei momenti di maggior traffico, stiamo valutando l’impiego di movieri”. E anticipa: “A partire da sabato 12 luglio, verrà ripristinato temporaneamente il doppio senso di circolazione nel cantiere a monte, al km 4+000”.
Ma non si tratta di un intervento isolato. L’attenzione dell’Assessorato si è estesa a tutta la rete viaria regionale, messa a dura prova dall’alluvione del 17 aprile scorso. In pochi mesi, gli sforzi sono stati significativi e tangibili: “La maggior parte degli interventi di ripristino e messa in sicurezza è stata portata a termine, consentendo il quasi totale ritorno alla normale viabilità”, precisa Sapinet, che sottolinea: “È un risultato che dobbiamo alla tempestività degli interventi e al lavoro instancabile del personale regionale e delle imprese coinvolte”.
L’elenco dei tratti sistemati è lungo: SR 22 prima dell’abitato di Saint-Nicolas, SR 26 di Cerellaz sopra Avise, SR 18 e 40 verso Pila, SR 24 nel comune di Introd con la rimozione di un masso mediante esplosivi nei pressi della galleria “Tâche”, SR 23 di Valsavarenche per il ripristino del paramassi di Molère, SR 29 di Doues con lavori di adeguamento e consolidamento dei versanti. Interventi delicati, alcuni complessi, ma risolti con efficienza.
Restano ancora in corso alcuni cantieri importanti: sulla SR 41 dei Salassi a Saint-Nicolas, sulla SR 46 di Valtournenche e sulla SR 17 di Roisan, dove si prevede la riapertura entro la fine del mese. Intanto, dopo il nuovo evento eccezionale del 30 giugno, è già stata riaperta la SR 47 di Cogne, grazie a una reazione immediata in sinergia tra Protezione Civile, strutture regionali e ditte. “Sono tuttora in corso i lavori al km 16+800 e per il rifacimento del ponte di Chevril, che sarà percorribile entro la fine dell’estate”, rassicura l’Assessore.
Il principio guida? Presenza, rapidità e concretezza. “Per i cantieri in corso – conclude Sapinet – abbiamo posto particolare attenzione nell’adottare tutte le misure necessarie per contenere al minimo i disagi per la circolazione, specialmente durante l’estate. Garantire sicurezza e mobilità a cittadini e turisti è la nostra priorità assoluta”.
Parole che non restano sulla carta, ma si traducono in opere reali. Ed è proprio questo l’orizzonte dell’azione dell’Assessorato guidato da Sapinet: una Valle d’Aosta che tiene insieme efficienza, ascolto e prontezza operativa, con l’obiettivo di valorizzare ogni angolo del territorio, garantendo infrastrutture moderne, sicure e all’altezza delle sfide contemporanee.











