PEROSA ARGENTINA – A soli 36 anni si è spento Gabriele Campana, apprezzato e compianto pittore e fotografo torinese. Un’anima sensibile, capace di osservare il mondo con occhi diversi. Dopo una laurea in Scienze Forestali, Gabriele aveva scelto di seguire l’arte, lasciandosi guidare dalla passione verso la pittura e la fotografia. Una scelta che ha dato vita a un percorso coinvolgente e profondo, capace di emozionare ancora oggi.
A mantenere vivo il ricordo di Gabriele sono i genitori, Daniela Demarie e Mario Campana, entrambi medici, che continuano a valorizzarne l’opera attraverso mostre e iniziative solidali.
Sabato 5 luglio, a Perosa Argentina, in provincia di Torino, presso lo Spazio Campana di Via Roma 17, si è tenuta l’inaugurazione della mostra "Torino in bianco e nero", che resterà visitabile fino a domenica 13 luglio. L’esposizione raccoglie scatti inediti di Gabriele, dedicati a una Torino silenziosa e incantata, colta nel dormiveglia dell’alba, quando la città sembra respirare un’armonia fragile e sospesa.
Nelle sue fotografie, Torino appare poetica, maestosa, misteriosa. Una città dai contorni ovattati, ricca di storia e bellezza, ritratta con delicatezza e rispetto, quasi in punta di piedi. Ogni immagine è un dolce bacio, un abbraccio silenzioso che accompagna la città dormiente prima del risveglio frenetico.
L’inaugurazione ha visto una grande partecipazione di pubblico. Autorità locali, turisti, residenti e anche simpatici amici a quattro zampe del gruppo di pet therapy hanno animato l’evento, accolti da un rinfresco curato e molto apprezzato.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto a Daniela Demarie e Mario Campana per la generosità con cui condividono il talento e l’eredità artistica del figlio. Un grazie speciale anche alla grande famiglia della Galleria d’Arte Lilium – Giuliana, Stefano, Ella, Fiore e tutti gli amici dell’arte – e alla Print Boutique di Torino per il prezioso supporto.
La mostra è a ingresso libero e sarà aperta tutte le domeniche dalle 10:00 alle 12:00. Negli altri giorni è possibile visitarla su prenotazione al numero 338 8495100.
Un’occasione per lasciarsi toccare dal linguaggio silenzioso e struggente di uno sguardo che ha saputo cogliere l’anima di una città.