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CRONACA | 28 maggio 2025, 08:00

MEMORIAL DAY 2025 – PER NON DIMENTICARE: Da Aosta a Pont-Saint-Martin, una fiaccola per la memoria e la legalità

Nel 33° anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio, la Valle d’Aosta si unisce al ricordo di tutte le vittime del dovere, del terrorismo e delle mafie. Studenti, forze dell’ordine, cittadini e istituzioni accendono la fiaccola della memoria in un cammino di testimonianza e speranza

MEMORIAL DAY 2025 – PER NON DIMENTICARE: Da Aosta a Pont-Saint-Martin, una fiaccola per la memoria e la legalità

“La memoria è un vaccino contro l’indifferenza”. Con queste parole, lo scrittore e partigiano Primo Levi ci ha insegnato che ricordare non è un atto formale, ma una presa di posizione civile, una scelta di campo.
È con questo spirito che giovedì 29 maggio 2025, la Valle d’Aosta celebrerà il Memorial Day, la manifestazione promossa dal Sindacato Autonomo di Polizia e inserita nel Piano Legalità & Intergenerazionalità della Regione autonoma, per onorare tutte le vittime del terrorismo, della mafia, del dovere e di ogni forma di criminalità.

L’appuntamento prende il via alle ore 8.45 presso il CSV di via Avondo ad Aosta, dove gli studenti delle scuole Saint-Roch e Corrado Gex ascolteranno i rappresentanti di Libera VdA e parteciperanno all’accensione della Fiaccola della Memoria e della Legalità. Un gesto simbolico, ma potentissimo. “La fiaccola non è solo luce nel buio – affermano gli organizzatori – ma è segno di continuità, eredità civile che si trasmette tra generazioni”.

La fiaccola sarà poi trasportata in bicicletta da agenti e militari appartenenti alla Polizia di Stato, ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Penitenziaria, al Corpo Forestale e ai Vigili del Fuoco, in un ideale pellegrinaggio laico che toccherà i luoghi della memoria valdostana.

Massimo Denarier, segretario Sap Vda, al centro della foto 'storica' della partenza della staffetta, a destra il compianto presidente della Regione, Augusto Rollandin.

Alle 9.20 tappa alla Caserma dei Vigili del Fuoco per l’omaggio a Erik Mortara.
Alle 9.45, alla Fondazione Ollignan di Quart, gli studenti dell’Istituzione scolastica Comunità Montana Monte Emilius 2 parteciperanno a una cerimonia sentita e intensa, in ricordo delle vittime del dovere della nostra regione, tra cui:

Bruno Caccia, procuratore assassinato dalla ’ndrangheta

Adolfo La Bernarda, Camillo Renzi, Franco Basso, Lorenzo Giacobbe, Mario Turco, Dario De Rossi, Giuseppe Iorio, Loris Azzaro, Giuseppe Parisi, Erik Mortara, Rinaldo Challancin, Marco Musichini, Roberto Ferraris, Patrick Bartoloni, Rudy Rivelli

Le vittime dell’incidente aereo del 14 maggio 1973: Francesco Albarosa, Franco Elia, Raffaello Arata, Giancarlo Zampa, Luciano Galliano, Michele Candiani, Fabrizio Legrenzi

“Ricordarli uno ad uno non è retorica, ma atto dovuto di giustizia e gratitudine”, ricoda Massimo Denarier, segretario Sap VdA.

Alle ore 13.00, l’ultima tappa presso la Sottosezione della Polizia Stradale di Pont-Saint-Martin per ricordare il sacrificio del giovane Agente Giuseppe Iorio.

Sempre il 29 maggio, FIDAS Valle d’Aosta invita i cittadini alla donazione di sangue e plasma, un gesto concreto per sostenere la vita e la salute. Anche questo è impegno civile, anche questo è parte del Memorial Day.

“Non si tratta solo di rendere omaggio – ha ricordato un docente presente all’iniziativa – ma di chiedere a ciascuno: cosa puoi fare tu oggi, nel tuo quotidiano, per onorare chi ha dato tutto per la giustizia?”

“Chi ha paura muore ogni giorno. Chi non ha paura muore una volta sola”. Le parole di Giovanni Falcone, ucciso a Capaci con la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta il 23 maggio 1992, risuonano più forti che mai. E accanto a lui, il ricordo dell’amico e collega Paolo Borsellino, massacrato in via D’Amelio il 19 luglio dello stesso anno.

Trentatré anni dopo, quei nomi non sono sbiaditi, ma risplendono come stelle guida per chi ogni giorno indossa una divisa, per chi educa, per chi sceglie l’onestà anche quando costa.

Memoria, educazione, testimonianza, partecipazione: il Memorial Day 2025 è tutto questo. Perché ricordare non basta. Bisogna trasformare la memoria in impegno.

pi.mi.

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