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CRONACA | 10 giugno 2025, 10:13

Charvensod, dove i bambini insegnano il senso civico: sport, Costituzione e creatività alle fermate del bus

Negli scorsi giorni si è tenuta la festa finale del progetto Bondzor, la “maturità comunale” di ABCivico e la realizzazione di alcuni pannelli decorativi che saranno collocati alle fermate dell'autobus.

Il mese di giugno rappresenta sempre un momento intenso per tutti i bambini e le bambine delle scuole di Charvensod. Un tris di progetti ed eventi ha animato la settimana passata per i giovani tsarvensolèn e tsarvensolèntse, con la chiusura di Bondzor, il progetto ABCivico e le creazioni della Consulta Comunale dei Ragazzi.

Nella giornata di giovedì 5 giugno si è tenuta la grande festa finale del progetto Bondzor, giunto al quarto anno, che ha coinvolto circa 140 bambini e bambine delle scuole dell’Infanzia e Primaria “Davide Mirko Viérin” e “Adelline Lucianaz” dell’Istituzione scolastica Mont-Emilius 3, per sensibilizzarli sull’importanza dell’attività motoria per il benessere psico-fisico.
Oltre alla passeggiata quotidiana di 15 minuti, durante l’anno gli alunni hanno vissuto diverse giornate dedicate a varie discipline sportive: calcio grazie all’ASD Charvensod, arrampicata con le guide alpine Alex Chabod e Giovanna Mongilardi, e sci (snowpark per i più piccoli) con la Scuola di sci di Pila.

Per la festa finale, i bambini della scuola dell’Infanzia sono stati coinvolti in giochi di movimento e animazione grazie a Enjoy Events e ArteInTesta, mentre i più grandi hanno affrontato otto stazioni di gioco: quattro di calcio con l’ASD Charvensod, due di basket con l’Eteila e due di sport popolari con la Fédérachon Esport de Nohtra Téra.
Nel pomeriggio, spazio a giochi, canti e tanto divertimento, sempre in collaborazione con Enjoy Events e ArteInTesta.

“Vedere la felicità dei bambini in queste giornate ci ripaga del grande lavoro che ogni anno facciamo per Bondzor – commenta Francesca Lucianaz, assessora alle Politiche sociali, Istruzione e Salute. – La passeggiata mattutina è entrata nella loro routine e, oltre a contribuire alla loro salute, li rende molto più autonomi e indipendenti.”

In serata, nella sala consiliare del Comune di Charvensod, si è svolto l’evento ABCivico: si tratta della “maturità comunale” assegnata ai bambini delle classi quinte delle scuole primarie di Charvensod che, il prossimo anno, frequenteranno le scuole secondarie, non più in capo al Comune.
Durante la cerimonia è stato letto, da Andrea Cazzato, un toccante testo di Verdiana Vono (della compagnia teatrale Palinodie) sui diritti dei bambini, che ha conquistato tutti i presenti – genitori, insegnanti e, in particolare, i piccoli, attentissimi a ogni parola.
A seguire, sono stati consegnati gli attestati, le copie della Costituzione italiana e due bandierine – valdostana e italiana – a tutti i bambini e le bambine di quinta.

Durante l’anno anche i membri della Consulta Comunale dei Ragazzi sono stati protagonisti.
L’amministrazione comunale di Charvensod è particolarmente attenta ai più piccoli, che saranno i futuri cittadini responsabili del bene comune. In quest’ottica, il sindaco Ronny Borbey e l’assessora al patrimonio culturale, ai beni archivistici e librari e all’associazionismo Chiara Bernardi organizzano da anni alcuni incontri con gli alunni delle classi quarte e quinte dei due plessi della scuola primaria, riuniti nella Consulta Comunale dei Ragazzi, in occasione di ricorrenze istituzionali importanti per Charvensod, la Regione e l’Italia: il 4 novembre (Festa dell’Unità Nazionale), il 26 febbraio (Festa dell’Autonomia), il 25 e 30 aprile (Festa della Liberazione e Ricostituzione del Comune di Charvensod), e il 2 giugno (Festa della Repubblica).

Negli ultimi due anni, la Consulta – vero occhio vigile dei bambini sul territorio – ha progettato elementi decorativi per abbellire alcuni angoli del Comune.
Nel 2025 ha elaborato, disegnato e realizzato grandi pannelli decorativi che saranno collocati alle fermate dell’autobus, sostituendo i vetri danneggiati da atti vandalici.
Nel biennio 2023/24, invece, erano state dipinte quattro panchine di legno (sistemate dai cantonieri) con parole e temi scelti dagli studenti, oggi visibili in punti simbolici del Comune, come il porticato del Municipio a Capoluogo e quello del Consultorio a Pont-Suaz.

“Insegnare ai nostri bambini, che saranno i cittadini di domani, il rispetto e il ruolo delle Istituzioni è un compito che sentiamo molto forte – dichiara il sindaco Ronny Borbey. – Farli sentire protagonisti nella vita della Comunità è basilare per farli crescere responsabili, consapevoli e partecipi. I pannelli che hanno realizzato e che sostituiranno i vetri rotti alle fermate del bus sono un messaggio eloquente: gli incivili danneggiano, i bambini ripristinano e vivono il senso civico.”

“Come amministratori siamo felici che i nostri bimbi accolgano sempre con entusiasmo e sorrisi le iniziative proposte dal Comune – aggiunge l’assessora Chiara Bernardi – e che, con serietà ed energia, insieme ai loro insegnanti, si rendano protagonisti dei progetti intrapresi.”

À Charvensod, les enfants ne sont pas seulement l’avenir : ils sont déjà le présent d’une communauté vivante, responsable et pleine d’espérance. 

red/ob

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