Durante la recente visita in Valle d'Aosta dell’Ambasciatore degli Stati Uniti, Jack Markell, il presidente della regione, Renzo Testolin, ha sottolineato l’importanza di questo incontro come un'opportunità per rafforzare i legami tra la nostra regione e gli Stati Uniti. Testolin ha spiegato che, grazie al colloquio con il Console, sono emersi punti chiave per consolidare l'amicizia tra i due territori e sono state gettate le basi per future collaborazioni.
L’Ambasciatore Markell è stato accolto in due luoghi emblematici della regione: l’Area megalitica di Aosta, testimone di seimila anni di storia, e il Skyway, simbolo dell'innovazione e del desiderio di far conoscere la Valle d’Aosta a livello globale. Testolin ha evidenziato come questi siti rappresentino non solo la ricchezza storica e culturale della regione, ma anche il suo spirito di innovazione e apertura verso il mondo.
Il presidente ha rimarcato che, nonostante le dimensioni contenute della Valle d'Aosta, la regione è radicata in principi profondi, come la cultura della montagna e l’identità bilingue, dovuti alla sua posizione di confine con la Francia. Questo territorio, nel corso della sua storia, ha sempre prosperato grazie a uno spirito di solidarietà e accoglienza, elementi considerati fondamentali per lo sviluppo e la salvaguardia della comunità. Testolin ha concluso sottolineando come la Valle d'Aosta, con la sua storia e il suo impegno verso il reciproco aiuto, si confermi un punto di riferimento al centro dell'Europa.