La Chiesa di Fontaney a Pont-Saint-Martin sarà il suggestivo scenario per il concerto "SONAR ET DANZAR DE CORTE: Musica per i dogi nella Venezia fra ‘500 e ‘600", eseguito dall'ensemble I Pifari del Doge.
Questo evento, patrocinato dall'Amministrazione Comunale e dalla Commissione di Gestione della Biblioteca Mons. G. Capra, è parte del prestigioso festival Kalendamaya, giunto alla sua sedicesima edizione sotto la direzione artistica di Fabio Furnari. Kalendamaya, ideato e organizzato dall'Associazione Gli Invaghiti ETS, mira a valorizzare i più bei esempi di architettura classica, romanica, gotica, rinascimentale e barocca del territorio valdostano, piemontese e ligure attraverso le suggestioni della musica antica.
I Pifari del Doge sono composti da musicisti di grande talento: Arrigo Pietrobon e Federico Rattin ai pifari e flauti dolci, Marzia Pellizzato al flauto dolce, Paolo Tognon e Claudio Sartorato alla dulciana, Andrea D’Incà al trombone e Moreno Tortora alle percussioni. Dal loro debutto nel 2014 nella rassegna musicale “I Fiori musicali” in Svizzera, l'ensemble ha partecipato a numerosi festival di rilievo internazionale, esibendosi in luoghi di grande pregio storico come Treviso, Pieve di Cadore e Venezia, dove hanno ricostruito esecuzioni storiche nella suggestiva Piazza San Marco. Le loro performance includono collaborazioni con Asolo Musica e partecipazioni a festival come OperaestateFestival di Bassano e Musica Cortese di Gorizia. La loro attività si estende anche a produzioni audiovisive disponibili su Torculus records e su un canale YouTube dedicato.
Gli Invaghiti, fondati da Fabio Furnari nel 2008, promuovono la diffusione di antiche partiture e ricostruzioni storiche dei repertori musicali europei e mediterranei. Con oltre 40 programmi e 200 concerti realizzati in Italia e all'estero, la formazione si distingue per un approccio dinamico e filologico, riportando alla luce pagine musicali antiche e contestualizzandole storicamente. Il nome Gli Invaghiti si ispira al concetto di centro filantropico rinascimentale della Mantova dei duchi Gonzaga, rappresentando una fusione tra suono, parola e contesto artistico.
Il concerto del 13 luglio rappresenta un’occasione imperdibile per immergersi nelle atmosfere musicali della Venezia tra il ‘500 e il ‘600, riscoprendo la ricchezza culturale e storica attraverso le interpretazioni raffinate de I Pifari del Doge. La serata promette di essere un viaggio emozionante nel passato, grazie alle sonorità che rievocheranno i fasti della corte veneziana, inserite in uno dei luoghi più suggestivi della Valle d’Aosta.
Non mancate a questo evento di alto livello, che celebra non solo la musica antica ma anche la bellezza del patrimonio architettonico e paesaggistico della nostra regione.