/ CRONACA

CRONACA | 10 marzo 2024, 18:00

L'Allarme del Gioco d'Azzardo tra i Giovanissimi: una Dipendenza in crescita

Questa tendenza preoccupante è stata evidenziata da un rapporto condotto dall'associazione Avviso Pubblico e BPER Banca, che ha messo in luce la crescente dipendenza dei giovani da questa attività

L'Allarme del Gioco d'Azzardo tra i Giovanissimi: una Dipendenza in crescita

Il gioco d'azzardo tra i giovani è diventato un problema sempre più diffuso, con la Generazione Z che mostra un'interesse particolare verso il gioco online. Questa tendenza preoccupante è stata evidenziata da un rapporto condotto dall'associazione Avviso Pubblico e BPER Banca, che ha messo in luce la crescente dipendenza dei giovani da questa attività.

Invece di considerarlo semplicemente un gioco, è fondamentale guardare e trattare il gioco d'azzardo per ciò che realmente è: una dipendenza subdola che sta dilagando silenziosamente. Le conseguenze possono essere devastanti, con la vita di coloro che ne sono vittime e dei loro familiari spesso gravemente compromessa.

Il progetto "La trappola dell'azzardo", promosso per il secondo anno consecutivo da Avviso Pubblico e BPER Banca, mira a sensibilizzare l'opinione pubblica su questa piaga sociale, a lungo sottovalutata. Secondo il rapporto, la spesa degli italiani per il gioco d'azzardo è in costante aumento da diversi anni, raggiungendo cifre incredibili: 111,7 miliardi nel 2021, 136 nel 2022 e 150 nel 2023.

Una delle principali preoccupazioni riguarda il gioco online, che ha superato il gioco fisico diventando la forma predominante. L'isolamento durante i lockdown ha accelerato questa tendenza, con giocatori "offline" che si sono rivolti al web per soddisfare la propria dipendenza e individui annoiati che hanno trovato nel gioco online un modo per sfuggire alla noia della vita casalinga forzata.

Nel 2020, il gioco online ha superato di 10 miliardi di euro quello su rete fisica, segnando una tendenza in continua crescita. Questa ascesa è proseguita negli anni successivi, con una spesa di 67 miliardi di euro nel 2021 e 73 miliardi nel 2022.

Anche nel 2023 si è registrato un ulteriore aumento della raccolta complessiva, con la Campania in testa tra le regioni con oltre 9,7 miliardi di euro spesi online. Preoccupante è il coinvolgimento dei giovani, con un numero significativo di ragazzi tra i 14 e i 19 anni che hanno giocato d'azzardo nell'ultimo anno.

Le tipologie di gioco online più diffuse includono i casinò games come poker, roulette e slot machines virtuali, seguite dalle scommesse sportive. Tuttavia, oltre alle forme tradizionali di gioco d'azzardo, si stanno diffondendo pratiche più subdole attraverso i social network e il mondo del gaming.

Influenzatori e creator minorenni spingono altri giovani verso siti di scommesse online, promettendo guadagni facili e veloci. Inoltre, il fenomeno della gamblification, che utilizza meccanismi tipici del gioco nei contesti digitali, sta diventando sempre più diffuso, con conseguenze potenzialmente gravi sulla salute mentale dei giovani.

Paesi come Belgio, Olanda e Australia hanno adottato normative rigide sulle loot box, mentre nel Regno Unito e in Germania l'accesso ai minori è stato vietato. Tuttavia, in Italia, l'argomento non ha ricevuto l'attenzione necessaria da parte del Parlamento.

È urgente affrontare questa problematica con interventi mirati per proteggere i giovani e prevenire il dilagare della dipendenza da gioco d'azzardo nella nostra società.

pi/elca

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore