L'intervista offre uno sguardo approfondito sulle iniziative chiave, come il Piano regionale per la salute e il benessere sociale, gli investimenti mirati e le prospettive future per il miglioramento dei servizi offerti ai cittadini.
Assessore Marzi, il 2023 ha segnato un'importante fase di cambiamento nel settore della sanità e delle politiche sociali della regione. Potrebbe fornirci una panoramica più dettagliata degli atti principali che hanno guidato questa trasformazione?
"Certamente, nel corso dell'anno appena trascorso abbiamo assistito a significativi progressi nel miglioramento del sistema sanitario e nell'implementazione di politiche sociali più inclusive nella Valle d’Aosta. Tra i principali atti, il Piano regionale per la salute e il benessere sociale (PSBS) e il nuovo Atto aziendale dell’Azienda USL hanno svolto un ruolo fondamentale nella ridefinizione e nell'ottimizzazione dei servizi offerti".
Quali sono state le principali iniziative in termini di investimenti e potenziamento delle risorse umane nel contesto di questa riorganizzazione?
"Il Consiglio regionale ha stanziato importanti finanziamenti per migliorare l'infrastruttura sanitaria, compresi 60 milioni di euro destinati al nuovo Ospedale regionale e 4,6 milioni di euro per l'adeguamento delle strutture socio-assistenziali sul territorio. Abbiamo anche lavorato per migliorare il personale specialistico, potenziando le procedure concorsuali e intensificando le collaborazioni con le Università per garantire un elevato livello di competenza e professionalità".
Quale particolare approccio è stato adottato per migliorare l'accessibilità e la qualità dei servizi sanitari offerti ai cittadini?
"Abbiamo posto una forte enfasi sulla prevenzione e sulla ristrutturazione dei servizi sanitari a livello territoriale, ad esempio attraverso l'implementazione dei Punti Unici di Accesso, la promozione delle Case di comunità e la realizzazione degli Ospedali di comunità come parte integrante del PSBS 2022-2025. Parimenti, l'Atto aziendale ha introdotto Centri dedicati alla salute mentale e alle malattie rare, e ha incoraggiato l'adozione delle tecnologie digitali e della Telemedicina per migliorare l'efficienza e l'accesso ai servizi".
Oltre al campo sanitario, in che modo sono state affrontate le sfide nel settore delle politiche sociali?
"Le politiche sociali hanno visto l'adozione di piani triennali volti a contrastare la povertà, a sostenere le persone con disabilità e ad affrontare la violenza di genere. Abbiamo attivato misure per favorire l'inclusione sociale, potenziare l'assistenza domiciliare e ridurre le barriere architettoniche, ponendo particolare attenzione alla promozione di comunità più inclusive e all'accesso equo ai servizi".
Quali saranno le prossime tappe o le future iniziative per consolidare questi progressi nel prossimo futuro?
"Stiamo lavorando per continuare a migliorare e rafforzare i servizi sanitari e sociali offerti ai cittadini. Vogliamo rendere più efficienti le procedure per il sostegno alle locazioni e stiamo rivedendo le politiche abitative per affrontare al meglio il crescente disagio abitativo e le situazioni di morosità, garantendo al contempo un'assistenza adeguata alle fasce più vulnerabili della popolazione".
Grazie Assessore Marzi per averci fornito queste interessanti informazioni sui significativi sviluppi avvenuti nel 2023 nel settore della sanità e delle politiche sociali della Valle d’Aosta.
"È stato un piacere, ringrazio per l'opportunità di condividere queste informazioni e siamo determinati a continuare a lavorare per garantire un sistema sanitario e politiche sociali sempre più efficaci e orientate al benessere dei cittadini".
Merci











