Raggiungere gli obiettivi fissati dalla Commissione europea non è mai semplice, soprattutto quando si tratta di trasformare risorse finanziarie in azioni concrete sul territorio, ma il Programma FSE+ Valle d’Aosta 2021/2027, con una dotazione complessiva di 81,5 milioni di euro, ha appena dimostrato che si può fare, superando il primo target di spesa previsto per fine 2025, fissato a 11 milioni, grazie a due certificazioni inviate alla Commissione europea ad agosto e a dicembre per un totale di 12,2 milioni.
Come sottolinea l’Assessore agli Affari europei, innovazione, PNRR, Politiche nazionali per la montagna e Politiche giovanili, Leonardo Lotto, “si tratta di un successo particolarmente positivo, che dimostra che il costante e qualificato impegno delle strutture regionali coinvolte sta dando i suoi frutti.” Un risultato che non è solo contabile, ma che racconta di progetti in grado di incidere concretamente sulla vita delle persone e sulla competitività delle imprese.
Il programma destina risorse a interventi mirati nei settori dell’occupazione, dell’istruzione, della formazione e dell’inclusione sociale, sostenendo da una parte l’accrescimento delle competenze dei lavoratori delle PMI valdostane e l’incremento dell’occupabilità dei disoccupati, dall’altra garantendo sostegno educativo e sociale alle persone con maggiore fragilità. Tra i progetti più significativi spicca quello realizzato in collaborazione con la Sovraintendenza agli studi di qualificazione del servizio di inclusività nelle Istituzioni scolastiche, attraverso il quale il servizio di assistenza alle persone con disabilità è stato affidato alla Società di Servizi Valle d’Aosta S.p.A., che mette a disposizione operatori di sostegno nelle scuole.
L’Assessore Lotto chiarisce che “stiamo lavorando affinché il medesimo servizio possa essere finanziato nell’ambito del Programma FSE+ anche per l’annualità scolastica 2025-2026 e che lo stesso possa essere ulteriormente potenziato attraverso attività di formazione specifica rivolta agli operatori,” confermando l’attenzione non solo alla continuità, ma anche alla qualità dei servizi offerti.
Parallelamente, il programma ha sostenuto percorsi di Istruzione e Formazione Professionale e ha finanziato esperienze lavorative all’estero per studenti delle scuole secondarie di secondo grado, dimostrando come le risorse europee possano tradursi in reali opportunità di crescita personale e professionale. È un approccio che coniuga efficacia amministrativa e impatto sociale, dimostrando come la programmazione strategica e il monitoraggio costante possano trasformare cifre e dati in risultati tangibili per cittadini, imprese e istituzioni.
Il messaggio che emerge, tra cifre e progetti, è chiaro: investire nella formazione, nell’occupabilità e nell’inclusione sociale non è solo un obbligo normativo o un adempimento burocratico, ma una scelta concreta, capace di generare effetti duraturi e replicabili nel tempo, a beneficio della comunità valdostana e del suo sviluppo.












