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Aosta Capitale | 05 dicembre 2023, 11:50

AOSTA E IVREA UNITI PER LA PROMOZIONE CULTURALE E LO SVILUPPO TURISTICO DEI DUE COMUNI

I dettagli del Protocollo sono stati presentati durante un incontro con i media, alla presenza dei due Primi Cittadini

I sindaci Gianni Nuti (a sn) e Matteo Chiantore (foto informaosta)

I sindaci Gianni Nuti (a sn) e Matteo Chiantore (foto informaosta)

Nella solenne cornice della Sala Dorata del Palazzo municipale di Ivrea, oggi, martedì 5 dicembre, è stato siglato il Protocollo di intesa per la valorizzazione culturale e lo sviluppo turistico dei comuni di Aosta e di Ivrea. A siglare questo accordo sono stati i massimi rappresentanti delle due Amministrazioni, i sindaci Gianni Nuti e Matteo Chiantore.

L'intesa segna un passo significativo verso una collaborazione congiunta finalizzata allo sviluppo di iniziative e progetti nel panorama culturale, turistico e sportivo. Questo patto andrà a vantaggio delle comunità di entrambi i comuni, riconoscendo innanzitutto la stretta connessione tra i rispettivi territori non solo dal punto di vista geografico, ma anche culturale e turistico. Entrambi i territori vantano ricchezze ambientali, paesaggistiche, storiche, artigianali e culturali, proponendosi l'obiettivo comune di potenziare l'offerta culturale e turistica, rendendola accessibile sia ai residenti che ai visitatori esterni. Questo attraverso politiche mirate alla valorizzazione delle identità locali, delle tradizioni, alla salvaguardia del patrimonio architettonico e alla tutela del territorio e delle produzioni autoctone.

Il Protocollo, che avrà una durata triennale, impegna entrambe le città a promuovere politiche culturali congiunte, favorendo l'ideazione e la promozione di iniziative coordinate. Queste iniziative potranno partire anche da figure storiche rappresentative e da eventi di interesse comune per entrambi i territori.

Tra gli obiettivi si annovera il miglioramento dell'offerta di percorsi museali, storici, antropologici, nonché la promozione di iniziative espositive sia outdoor che indoor. Saranno incoraggiati anche itinerari enogastronomici volti a favorire le visite ai centri di produzione agricola, alimentare e di allevamento, sostenendo esperienze di ristorazione che privilegiano l'utilizzo di prodotti locali a chilometro zero.

L'accordo prevede altresì l'impegno nell'agevolare lo scambio di flussi turistici, incoraggiando l'interazione tra città e territorio circostante. Si promuoveranno, congiuntamente e secondo le rispettive competenze, politiche di trasporto con particolare attenzione alla mobilità sostenibile.

L'efficiente e efficace utilizzo delle risorse disponibili costituirà uno dei principali assi della collaborazione tra le due città, oltre all'attenta ricerca e partecipazione a finanziamenti regionali, nazionali ed europei su temi di interesse comune.

La Saladorata in una foto direpertorio

Il primo passo per raggiungere gli obiettivi del Protocollo sarà l'istituzione di una Cabina di regia politico-strategica. Tale organismo sarà composto da rappresentanti politici e tecnici dei due Comuni e avrà il compito di definire linee guida generali e approvare un programma annuale. Questo programma terrà conto degli indirizzi strategici in materia di promozione turistica e culturale delineati dalle rispettive Regioni, valorizzando al contempo le esperienze e le potenzialità delle singole realtà locali.

I dettagli del Protocollo sono stati presentati durante un incontro con i media, alla presenza dei due Primi Cittadini. Il sindaco di Aosta, Gianni Nuti, ha sottolineato: "Le città sono centri vitali di idee, di vita stessa, e di modelli di sviluppo. Creare connessioni e legami accelera il progresso civile e sociale di tutte le comunità, senza competizione, ma mirando solo a concordanze, mosse dal desiderio di lavorare insieme".

Il sindaco di Ivrea, Matteo Chiantore, ha affermato: "I lavori per l’elettrificazione dell’Ivrea-Aosta hanno aperto questa opportunità. I nostri territori condividono radici geografiche e storiche, ma presentano anche peculiarità che meritano ulteriori approfondimenti. Sono convinto che collaborare sinergicamente, coinvolgendo associazioni ed enti dei nostri territori, oltre a contribuire alla reciproca crescita, possa avvicinare le nostre realtà attraverso cultura, tradizioni e sport".

red

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