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CRONACA | 09 novembre 2023, 15:09

PAOLO GRIFFA E L’ÉCOLE HÔTELIÈRE DE LA VALLÉE D’AOSTE CUCINANO SUL CERVINO PER LA COPPA DEL MONDO DI SCI

In sala, sotto l’occhio attento dei professori Michael Favre e Alessandro Zito, gli alunni serviranno e presenteranno le ricette gourmet nelle diverse lingue, soddisfando necessità e gusti, per offrire l’eccellenza a tavola

PAOLO GRIFFA E L’ÉCOLE HÔTELIÈRE DE LA VALLÉE D’AOSTE  CUCINANO SUL CERVINO PER LA COPPA DEL MONDO DI SCI

Saranno lo chef stellato Paolo Griffa, e l’École Hôtelière de la Vallée d’Aoste, a regalare ai Vip provenienti da tutto il mondo un’esperienza di gusto memorabile in occasione della Matterhorn Cervino Speed Opening, il primo evento transfrontaliero nella storia della Coppa del Mondo di sci alpino, in programma l’11/12 e il 18/19 novembre 2023 a Breuil – Cervinia e Zermatt.

Scelti dal Comitato Organizzatore tra le tante realtà italiane e svizzera, lo chef proprietario del ristorante e pasticceria “Paolo Griffa al Caffè Nazionale” di Aosta assieme al suo team e 90 allievi e allieve dell’Istituto alberghiero di Châtillon realizzeranno piatti capaci di coniugare l’eccellenza dei prodotti valdostani all’atmosfera internazionale, per un totale di 3600 pasti, affronteranno le difficoltà che la cucina a 3000 metri d’altezza richiede e offriranno un’ospitalità multilingue. 

Grande soddisfazione espressa dall’Assessore al turismo, sport e commercio Giulio Grosjacques: ”Abbiamo accolto questa sfida con entusiasmo, convinti che solo unendo le forze si possono raggiungere grandi risultati. I nostri alunni hanno la giusta dose di coraggio ed energia per gestire questo evento al meglio. A loro va il mio più grande augurio”.

Un menù tutto valdostano firmato Paolo Griffa insieme agli alunni dell'École HôtelièreOltre 90 alunni delle classi terze, quarte e quinte avranno l’opportunità di preparare il banchetto della Coppa del mondo di sci, insieme a tutto il team del Caffè Nazionale, a quasi 3000 metri di quota.

Un’occasione unica e irripetibile ma anche un momento di alta formazione per i giovani studenti, che avranno l’opportunità di mettere in pratica quello che hanno imparato in classe. A guidare i ragazzi durante i quattro giorni di gare ci sarà lo chef stellato Paolo Griffa che metterà professionalità e impegno al servizio di questi futuri chef. In sala, sotto l’occhio attento dei professori Michael Favre e Alessandro Zito, gli alunni serviranno e presenteranno le ricette gourmet nelle diverse lingue, soddisfando necessità e gusti, per offrire l’eccellenza a tavola.

Paolo Griffa e i professori li hanno formati ad hoc per un evento di questa portata, dalla cucina alla mise en place fino alla spiegazione dei piatti in lingue diverse.   UNA SCUOLA DA MEDAGLIA D’OROQuesta esperienza rappresenta un bagaglio formativo importante con il quale gli allievi della Scuola potranno arricchire il curriculum, rendendolo ancor più internazionale.

Con circa 300 studenti all’anno, 2 piani formativi dell’obbligo - l’area istruzione professionale (IP) e l’area istruzione e formazione professionale (IeFP) – 220 stage in azienda all’anno e 65 studenti in convitto, la Fondazione per la formazione professionale turistica, nata nel 1956, rappresenta una delle eccellenze italiane nel campo della formazione professionale turistica. Chef, food and beverage manager, barista, cameriere, maître, panificatore, pasticcere, addetto alla gastronomia o addetto al ricevimento, queste sono le figure professionali più richieste nell’ambi- ente turistico-alberghiero e gli sbocchi che questa Scuola offre ai tanti studenti che si iscrivono ogni anno. Nei percorsi formativi la teoria è affiancata da tanta pratica, da laboratori e da stage in azienda.

L’École Hôtelière prepara gli studenti al mondo del lavoro o a proseguire il percorso di studio con competenza e consapevolezza. Un’eccellenza confermata anche dal Comitato organizzatore della Coppa del Mondo che ha scelto sia Griffa che l’Ecole tra le tante realtà della ristorazione in Italia e Svizzera, per affrontare quella che per tutti sarebbe stata un’impresa.

“Ringraziamo il Comitato che ha voluto che fossero dei giovani in formazione a vivere questa esperienza straordinaria che rimarrà sicuramente tra io ricordi più belli della loro carriera scolastica - afferma Jeannette Bondaz, Presidente dell’École Hôtelière – Un bel segnale da parte loro, che dimostra che il futuro delle prossime generazioni di professionisti del settore turistico è una priorità”.

I ragazzi hanno studiato attentamente ogni variante nelle creazioni gourmet e sono pronti a portare a tavola una cucina eroica nel più stretto senso del termine: hanno imparato che l’acqua in altitudine non bolle alla stessa temperatura, ad impiattare e confezionare, a suddividere i tempi di cottura per poter terminare la preparazione in quota, a congelare. Perché alcune portate sono state realizzate per essere trasportate fino all’arrivo di Cime Bianche mantenendo la freschezza, pronte ad essere ultimate nella grande cucina allestita.

“Tanti giovani formati da noi, che avranno un’occasione unica per fare conoscere il proprio know how - ha detto lo chef Griffa - Ristorazione, servizi e agricoltura devono diventare volano anche per il turismo culturale e sportivo di altissimo livello. Stiamo mettendo in atto anche una campagna di comunicazione digitale per valorizzare il lavoro e l’impegno di tutti”.

red.cro.

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