In occasione del 4 Novembre, Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, le Sezioni e i Gruppi dell'Associazione Nazionale Alpini si preparano a un incontro speciale con i loro membri in tutta Italia. Alle ore 19 del 3 novembre, la sera prima delle manifestazioni pubbliche ufficiali, gli Alpini si riuniranno attorno ai monumenti ai Caduti delle rispettive località per leggere il messaggio del presidente nazionale Sebastiano Favero.
Il 4 Novembre è una data carica di significato, che segna il centocinque anniversario della fine del Primo Conflitto Mondiale. In questo giorno, gli Alpini di tutta Italia si ritrovano davanti ai monumenti che commemorano i loro Caduti e celebrano insieme, ovunque ci sia un Gruppo alpino, la ricorrenza del IV Novembre.
Carlo Bionaz presidente ANA VdA
Quest'anno, la cerimonia è ancora più significativa a causa delle gravi tensioni internazionali che minacciano la pace mondiale. La Giornata delle Forze Armate e dell'Unità Nazionale è l'occasione per ribadire con forza l'attaccamento degli Alpini ai valori di spirito di sacrificio, servizio, solidarietà e amore per la pace. Questi valori, incarnati nel nome della Patria, hanno reso grande l'Associazione Nazionale Alpini.
Negli anni recenti, l'Associazione ha festeggiato importanti traguardi, come il 150° anniversario della fondazione del Corpo degli Alpini e il centenario dell'Ana stessa. Gli Alpini hanno anche affrontato gravi difficoltà, come la pandemia di Covid-19, durante la quale non hanno esitato a rispondere "presente" in difesa della comunità. Inoltre, hanno commemorato il 60° anniversario della tragedia del Vajont, in cui centinaia di ventenni alpini di leva sono stati i primi a soccorrere sul luogo della devastazione.
Nonostante i successi e le sfide, il mondo continua a vivere momenti critici che mettono in discussione la convivenza pacifica e civile. Questo rende ancora più cruciale il fatto che gli Alpini si impegnino a seguire l'esempio dei loro predecessori, onorando la memoria di coloro che sono Caduti per offrire un futuro migliore. Inoltre, è fondamentale il ruolo di tramandare questi valori ai giovani, per garantire che le fondamenta di questa straordinaria Associazione rimangano solide.
In chiusura, un grido di unità e appartenenza: Viva l'Italia e Viva gli Alpini.
MESSAGGIO DEL PRESIDENTE NAZIONALE SEBASTIANO FAVERO CERIMONIA DEL 3 NOVEMBRE 2023
Cari Alpini, oggi, centocinque anni dopo la fine del Primo Conflitto Mondiale, ci ritroviamo davanti ai Monumenti che ricordano i nostri Caduti e la nostra storia, celebrando così all’unisono ovunque ci sia un Gruppo alpino la ricorrenza del IV Novembre. In un momento di gravissime tensioni internazionali, che mettono a serio rischio la pace mondiale, questo appuntamento si carica se possibile ancor più di significati.
È infatti la Giornata delle Forze armate e dell’Unità nazionale, giornata in cui ribadiamo con forza il nostro attaccamento ai valori di spirito di sacrificio, servizio, solidarietà e amore per la pace che, nel nome della Patria, hanno fatto e fanno grande la nostra Associazione. Abbiamo in questi anni recenti festeggiato traguardi importanti, come il 150° di fondazione del Corpo degli Alpini e il secolo di vita dell’Ana.
E abbiamo superato gravissime difficoltà, come la pandemia di Covid19, che ha portato avanti tantissimi dei nostri vèci e durante la quale, però, non abbiamo esitato ancora una volta a rispondere “presente”.
E da poco, presente il Capo dello Stato, abbiamo ricordato il 60° anniversario della tragedia del Vajont in cui furono centinaia di ventenni alpini di leva i primi ad accorrere sul luogo della devastazione. Ma l’umanità sembra non voler imparare mai dalla storia e ci ripropone ogni giorno eventi che vanno contro ogni logica di convivenza fraterna e civile.
Proprio per questo è importante che noi continuiamo ad impegnarci sulla via tracciata dai nostri padri, nel ricordo di quanti sono Caduti per offrire a noi un futuro migliore; e soprattutto non demordiamo nel voler trasmettere in primo luogo ai più giovani i valori che hanno sin qui retto il nostro operare.
Viva l’Italia e viva gli Alpini.