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CRONACA | 11 ottobre 2023, 15:43

Nuovo Bivacco sul Cervino

Dopo un confronto con il CAI di Gallarate e la Società delle Guide Alpine del Cervino si è giunti alla definizione del nuovo progetto, delle tempistiche e tecniche di realizzazione e della nuova denominazione: Bivacco Oreste Bossi-Andrea Filippi

Bivacco Oreste Bossi-Andrea Filippi

Bivacco Oreste Bossi-Andrea Filippi

Il nuovissimo Bivacco Bossi-Filippi, situato presso la Cresta del Furggen ed appartenente al CAI Gallarate, rappresenta la sostituzione dell'ormai pensionato bivacco Bossi.

Questa struttura è collocata a una quota di 3.345 metri sul versante italiano del maestoso Cervino ed offre soluzioni tecniche all'avanguardia. Dopo aver onorato i suoi doveri per oltre 50 anni, il vecchio bivacco Bossi, ai piedi della Cresta del Furggen del Cervino, va in pensione per fare spazio a una nuova ed eccitante costruzione. Il nuovo rifugio, installato il lunedì 2 ottobre, sorge nello stesso luogo del suo predecessore ma introduce alcune significative novità.

In primo luogo, il nome: il nuovo bivacco prende il nome di Bossi-Filippi per commemorare sia l'alpinista e ingegnere Oreste Bossi, deceduto nel 1967 nella zona di Macugnaga, che l'alpinista Andrea Filippi, tragicamente precipitato sulle pendici del Cervino nel 1959. Grazie alla generosa donazione della famiglia Filippi e al contributo della famiglia Bossi, il CAI di Gallarate, che ne è proprietario, è stato in grado di rinnovare questa struttura.

Prima di passare alle innovazioni, vale la pena ripercorrere un po' di storia. Il bivacco originale fu installato poco più a monte del Colle del Breuil nel 1969 dalla sezione di Gallarate del Club Alpino Italiano, che lo intitolò all'ingegner Oreste Bossi, scomparso tre anni prima nella zona di Macugnaga. Si trattava di un modello "Apollonio", una struttura industrializzata che in quegli anni conobbe una notevole diffusione in tutto l'arco alpino italiano. Dopo oltre 50 anni di servizio ininterrotto e aver ospitato intere generazioni di alpinisti la sera prima di affrontare la cresta più impegnativa del Cervino, il bivacco aveva cominciato a mostrare segni evidenti di degrado e non era più possibile garantire un utilizzo sicuro, anche a causa dei pannelli contenenti amianto che lo componevano.

Il nuovo rifugio, situato a 3.345 metri di altitudine, presenta una struttura completamente rinnovata e innovativa. Un involucro interno realizzato in legno e acciaio assicura una base resistente e ben isolata, mentre la parte esterna in corten garantisce durata, robustezza e leggerezza. Il Bossi-Filippi dispone di otto posti letto distribuiti su due livelli e una zona comune con un tavolo e una panca progettati su misura.

Il progetto di questa moderna struttura minimalista è stato realizzato dagli architetti Stefano Girodo e Roberto Dini, specialisti nell'architettura alpina e autori di vari libri riguardanti rifugi e bivacchi situati in alta quota.

Questo nuovo bivacco sarà facilmente accessibile grazie a nuove corde fisse posizionate lungo il percorso di accesso, fornite dalle Guide del Cervino. L'inaugurazione ufficiale è prevista alla fine di ottobre.

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