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CRONACA | 05 ottobre 2023, 15:34

Il Monte Bianco si è abbassato di due metri

Il 'gigante bianco' è ora alto 4805,59 metri: la misurazione fatta da un gruppo di geologi dell'Alta Savoia

Il Monte Bianco si è abbassato di due metri

Il Monte Bianco, la vetta più alta dell’Europa occidentale al confine franco-italiano, ha perso oltre due metri in due anni e culmina ormai a 4805,59 metri: è quanto annunciato dai geometri esperti francesi dell’Alta Savoia, nel corso di una conferenza stampa a Chamonix. Secondo i calcoli, il Monte Bianco è calato, più precisamente, di 2,22 metri rispetto al 2021.

Il Monte Bianco ha dunque subito un abbassamento di oltre due metri nei due anni precedenti all'annuncio. Questo dato è stato reso noto da esperti geometri francesi dell'Alta Savoia durante una conferenza stampa a Chamonix. La nuova altitudine misurata è di 4.805,59 metri, il che rappresenta un calo di 2,22 metri rispetto al 2021.

Le ragioni di questo abbassamento non sono state completamente chiarite, ma una delle spiegazioni potrebbe essere legata alle variazioni pluviometriche dell'estate. Tuttavia, gli esperti sottolineano che il Monte Bianco è sempre stato un'entità molto variabile, con le sue dimensioni influenzate dal volume delle piogge estive. Questo fenomeno di riduzione non è del tutto inusuale ed è stato osservato in passato, sin dal 1685, quando iniziarono le misurazioni del Monte Bianco, anche se ciò rappresentò una sfida per gli scienziati dell'epoca.

Un gruppo di esperti ha effettuato rilievi sulla vetta a metà settembre, utilizzando strumenti avanzati tra cui un drone, nell'ambito di un'iniziativa lanciata nel 2001 per studiare l'impatto dei cambiamenti climatici nelle Alpi. Questo tipo di misurazioni punto per punto viene eseguito ogni due anni, e l'obiettivo principale è raccogliere dati scientifici sulla calotta glaciale e sull'evoluzione delle montagne alpine.

Gli esperti non attribuiscono direttamente l'abbassamento del Monte Bianco ai cambiamenti climatici, ma piuttosto lo considerano come una manifestazione della variabilità naturale del monte, influenzata dalle condizioni climatiche stagionali. Invitano a non trarre conclusioni affrettate basate su misurazioni che sono state effettuate solo dal 2001 con la precisione attuale.

Mentre il Monte Bianco è noto per la sua vetta rocciosa a 4.792 metri, lo strato di "neve eterna" che lo ricopre è soggetto a variazioni in base ai venti di quota e alle precipitazioni. L'altitudine della vetta stessa può variare stagionalmente, con il vento invernale che spazza via la neve più rapidamente rispetto all'estate. È importante notare che, nonostante le fluttuazioni, il disgelo dei ghiacciai alpini è un problema reale, con una significativa perdita di volume tra il 2000 e il 2020 dovuta al riscaldamento globale. Tuttavia, gli esperti del team insistono sul fatto che l'interpretazione di questi dati spetta a climatologi, glaciologi e altri scienziati, mentre il loro ruolo è principalmente quello di accumulare dati per le generazioni future.

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