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CRONACA | 10 agosto 2025, 12:00

Notte di San Lorenzo: tra scienza, stelle cadenti e desideri sotto il cielo valdostano

In Valle d’Aosta, la notte di San Lorenzo assume un significato ancora più speciale. Qui, lontano dalle luci della città, il cielo si apre in un’infinita volta stellata

Notte di San Lorenzo: tra scienza, stelle cadenti e desideri sotto il cielo valdostano

Eccola qui, la notte più “smanettona” dell’estate: San Lorenzo. Tutti pronti con gli occhi all’insù, a cercare di beccare la famosa stella cadente, quel piccolo granello di polvere spaziale che si incandescente attraversa il cielo a una velocità folle. Per gli scienziati, è tutto spiegato: roba della cometa Swift-Tuttle che ogni anno ci regala questo spettacolo. Roba seria, mica magia da stregoni.

Ma chi ci crede? Qui in Valle d’Aosta, tra un turista che fa la foto col telefonino e un valdostano che ti racconta la leggenda di San Lorenzo con quell’aria tra il serio e il faceto, la tradizione tiene botta. Perché diciamocelo: a chi non piace esprimere un desiderio? Magari quello di un’estate senza zanzare, o che il traffico ad Aosta diventi improvvisamente un ricordo? Scherzi a parte, queste stelle cadenti sono la scusa perfetta per fermarsi un attimo, dimenticare il quotidiano e sperare in qualcosa di meglio.

La Valle d’Aosta è fortunata, mica come le grandi città dove le stelle non si vedono manco col binocolo. Qui, con le montagne a fare da cornice, il cielo è uno spettacolo da Oscar ogni notte, ma specialmente questa. Un’occasione per mettere insieme persone diverse, gente di casa e ospiti, tutti uniti a guardare in alto e a fare quel gesto semplice e universale: il desiderio.

E allora, mentre aspetti la tua stella, ricorda: che ci crediamo o no, la speranza è quel carburante invisibile che ci fa andare avanti. Quindi stanotte, lascia perdere un po’ i pensieri da politicanti e fanfaroni, alza gli occhi al cielo e, con un sorriso, esprimi quel desiderio. Chissà, magari le stelle ascoltano davvero.

« Sous ce ciel étoilé de la Vallée d’Aoste, faisons le vœu que l’espoir ne nous quitte jamais, car c’est lui qui éclaire nos nuits les plus sombres. »

Questa pioggia di stelle cadenti è legata allo sciame meteorico delle Perseidi, che la Terra attraversa appunto ogni anno nel periodo estivo, con meteore visibili tra la fine di luglio e la fine di agosto e picco di visibilità soprattutto tra il 10 e il 12 agosto

Jean-paul savourel

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