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CRONACA | 17 agosto 2023, 20:21

METTI IN MOTO IL DONO

Il 16 settembre salta in sella con i Donatori di Sangue Fidas e l’Ipa Valle D’aosta Per Promuovere Il Dono Del Sangue

Giuseppe Grassi, pres. Fidas VdA, Anna Mele Coordinatrice giovani Fidas VdA

Giuseppe Grassi, pres. Fidas VdA, Anna Mele Coordinatrice giovani Fidas VdA

Sabato 16 settembre 2023 partirà alle ore 10 da Piazza dei Martiri di Pont Saint Martin la III^ edizione del giro turistico “Metti in moto il Dono”. Lo spirito dell’iniziativa è quello di unire la passione per le due ruote, la sicurezza sulla strada e promuovere il gesto profondamente solidale che è la donazione di sangue e plasma.

L’iniziativa organizzata dai Donatori di sangue della FIDAS Nazionale anche quest’anno sta attraversando tante regioni d’Italia e ha l’obiettivo di sensibilizzare residenti, giovani, turisti e sportivi al dono del sangue.

La tappa valdostana del Metti in moto il dono 2023 è organizzata dai Donatori di sangue della FIDAS Valle d’Aosta con la determinante collaborazione della XX Delegazione IPA della Valle d’Aosta, gode del patrocinio del Comune di Pont Saint Martin concesso dal Sindaco Marco Sucquet e coinvolge i centauri del Vespa Club Aosta, di Saint Vincent, del Moto Club Star Cross di Verres e motociclisti di diversi gruppi che percorreranno le strade del nostro territorio in motocicletta, vespa o scooter.

Lorenzo Chiodo, pres. Ipa VdA (sn) e Mauro Burzi socio di Ipa VdA

Il programma di Metti in moto il dono 2023 prevede il raduno degli iscritti entro le ore 9:30 in Piazza dei Martiri della Libertà di Pont Saint Martin, seguirà il saluto delle Istituzioni locali e dopo le dovute verifiche alle ore 10 la colorata comitiva partirà per raggiungere entro le ore 12:30 l’Arena Croix Noire di Aosta.

La tappa valdostana del Metti in moto il dono 2023 percorrerà circa 50 km e si snoderà lungo la Strada Statale 26 attraversando i Comuni di Pont Saint Martin, Donnas, Bard, Hone, Arnad, Verres, Montjovet, Saint Vincent, Pontey, Chambave, Fenis, Nus, Quart, Saint Christophe e Aosta.

“Aver preferito percorrere la Strada Statale 26 non è stata una scelta legata al caso” afferma Giuseppe Grassi presidente dei Donatori di sangue della FIDAS valdostana – “Come tutti purtroppo sanno, su questa strada statale tanti sono stati gli incidenti che hanno coinvolto automezzi, auto e moto facendo registrare tanti feriti ma anche diversi decessi. Purtroppo il mancato rispetto del Codice della Strada, la guida in condizioni non idonee sono stati in tantissime circostanze motivo di gravissimi sinistri e lutti.

Con questa scelta IPA e Donatori di sangue FIDAS Valle d’Aosta vogliono invitare tutti a Donarlo il sangue e non a buttarlo, adottando gli indirizzi del Codice della Strada e seguendo comportamenti virtuosi rispettosi della propria e altrui vita”. “ Durante il tragitto, afferma Lorenzo Chiodo presidente della XX Delegazione valdostana dell’International Police Association, “tutti i partecipanti devono rigorosamente impegnarsi ad osservare le seguenti raccomandazioni: rispettare il codice della strada, rallentare durante l’attraversamento dei centri abitati, non superare la guida del gruppo, seguire sempre le indicazioni della guida e delle staffette se presenti, indossare sempre il gilet alta visibilità Bikers fornita dai Donatori di sangue della Fidas”.

Tutti i partecipanti dovranno sottoscrivere un modulo di responsabilità, attraverso il quale dichiarano di aver preso visione delle raccomandazioni di cui sopra, di aver regolarmente assicurato il mezzo e di assumersi la responsabilità verso i terzi trasportati.

L’iniziativa terminerà verso le ore 12:30 circa con l’arrivo di tutti i motociclisti  nel piazzale dell’Arena Croix Noire. Seguirà, pranzo presso ristorante in loco.

All’arrivo, i motociclisti parcheggeranno le moto nel parcheggio dell’Arena Croix Noire.

“Decine i partecipanti che stanno già scegliendo di aderire all’iniziativa, continua Giuseppe Grassi, il cui obiettivo è quello di promuovere la donazione di sangue per garantire ogni giorno dell’anno cure a base di emocomponenti per supportare pazienti oncologici, talassemici, emofiliaci, trapiantati e malati affetti da patologie anche rare. In Valle d’Aosta come in tutto il resto d’Italia, le persone che ogni giorno necessitano di una trasfusione di sangue o plasma sono tantissime. Garantire scorte di emocomponenti a sufficienza e dare continuità all’attività trasfusionale è importantissimo per il servizio sanitario regionale e nazionale utile a sostenere un percorso di terapia per pazienti e trapiantati oppure in casi di interventi chirurgici o incidenti stradali. Da giugno fino ad ottobre le vacanze, i viaggi all’estero che coinvolgono ovviamente anche i donatori regolari determinano una particolare situazione di riduzione del normale andamento della donazione e a volte con ripercussioni che possono arrivare a causare delle vere e proprie emergenze di carenza sangue. Pertanto ancora una volta rivolgiamo un appello a tutti i valdostani che ancora non lo fossero a diventare Donatrici e Donatori periodici di sangue”.

“Metti in Moto il Dono” punta ad incidere positivamente in questo contesto e a cercare di far conoscere sempre di più e meglio il coinvolgente universo della donazione del sangue. Soprattutto, ed è il caso di dirlo, a coloro che le due ruote le hanno nel sangue, percorrendo le strade delle vacanze della nostra bella Valle d’Aosta, in tragitti che mettano insieme l’invito a donare il sangue e la passione per il viaggio su moto o a bordo di auto storiche.

 “L’arrivo dell’estate, continua Giuseppe Grassi, “può rappresentare il momento giusto per conoscere e avvicinarsi al il mondo della donazione responsabile e consapevole del sangue. Con Metti in Moto il Dono è possibile vivere sia l’appagante esperienza del viaggio a due ruote sia incontrare e conoscere l’universo dei donatori di sangue: cittadini appassionati che trovano nel gesto altruistico del donare sangue non solo grande soddisfazione, ma lo identificano nella condivisione di un momento sociale di grande valore civile e di prossimità. Un gesto che impegna poco tempo, aiuta chi dona a controllare il proprio stato di salute, riesce a salvare vite e rendere la vita dei pazienti, che hanno bisogno di sangue o emoderivati, più serena. Lo scopo dunque di questa nostra iniziativa è nel non far dimenticare, soprattutto in estate, quanto donare sangue sia qualcosa di davvero impattante positivamente sia per le persone sia per la collettività”.

Per partecipare all’iniziativa è sufficiente scaricare il QR CODE oppure contatta i Donatori di sangue della Fidas Valle d’Aosta al 338/7925709 o la XX Delegazione International Police Association della Valle d’Aosta al 331/3700122, diversamente invia una email o consulta le pagine delle associazioni presenti sui canali social Facebook, Twitter, LinkedIN e Instagram per informarsi sulle condizioni di adesione al tour.

redix/rome

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