Si prospetta un fine settimana straordinariamente caldo su tutta l'Italia, con le temperature che si spingono audacemente verso i 40 gradi. Il ritorno in scena dell'anticiclone sul Mediterraneo contribuirà a creare anomalie termiche notevoli, con valori che superano di 6-8 gradi la norma stagionale. Nonostante ciò, qualche leggera pioggia continua ad annaffiare le Alpi e l'Appennino, conferendo una brezza rinfrescante in quelle zone.
Nella pittoresca cornice della Valle d'Aosta, una debolissima struttura frontale percorre oggi la Francia e il Nord Italia, sfiorando appena la Valle stessa con piogge sparse e qualche temporale isolato. Tuttavia, dal domani, un cambiamento graduale e costante si preannuncia: le condizioni meteorologiche si stabilizzano e si riscaldano ulteriormente, grazie all'espansione di un possente anticiclone che trova il suo epicentro nei pressi del Nordovest africano. Questo clima più stabile dovrebbe dominare fino a metà settimana.
Gli esperti di Meteogiuliacci.it anticipano l'arrivo di un periodo meteorologico dettato da un anticiclone di dimensioni colossali. L'alta pressione si estenderà in modo massiccio, intenso e prolungato. Questa situazione climatica, che si manifesta in un momento in cui l'estate dovrebbe pian piano cedere il passo, comporterà disagi significativi.
Le temperature, già al di sopra della media nelle ultime ore e nei giorni precedenti, rappresentano solo un preludio. Tra sabato 19 e martedì 22 agosto, è prevista una cupola anticiclonica di portata eccezionale, che sembra sfidare ogni logica. Si tratterà di un anticiclone estremamente ampio e potente, capace di intrappolare il calore anche durante le ore notturne. Questo si tradurrà in disagi sia nelle ore diurne più calde, per ovvi motivi, sia in quelle serali, quando le temperature non scenderanno di molto.
E sebbene le giornate siano sempre più brevi, con il progressivo accorciarsi delle ore di luce, la potenza di questa cupola anticiclonica risulta tale da innalzare le temperature minime a livelli impensabili: 25 o persino 27 gradi! Valori non solo insalubri, ma addirittura fuori dal comune, persino per le ondate di calore più intense tipiche di metà luglio.
Dall'orizzonte del 18 agosto, le temperature s'innalzeranno ulteriormente al Nord, guadagnando qualche grado ogni giorno. Questo trend coinvolgerà tutte le regioni italiane, ma sarà soprattutto il Centro-Nord a subire l'ardente abbraccio di questo aumento termico. I termometri raggiungeranno picchi di 38-41 gradi nelle città come Milano, Bologna, Padova e Firenze.
Secondo ilmeteo.it, i primi giorni della settimana successiva porteranno ancora calura intensa, guidata da un nuovo impulso dell'anticiclone Nerone, che si estenderà su gran parte del bacino del Mediterraneo, inclusa l'Italia. Grazie all'origine delle masse d'aria, che affondano nel deserto del Sahara, le temperature sorpasseranno ampiamente le medie climatiche, raggiungendo punte massime superiori ai 37-38°C. Questo fenomeno sarà particolarmente marcato nella Val Padana, nelle zone interne delle due maggiori isole italiane e in parte del Centro. L'eventualità di nuovi record storici non può essere esclusa.
Il 2023 ha già guadagnato un posto di rilievo nella storia climatica dell'Italia, classificandosi come il terzo anno più caldo dal 1800. La temperatura media supera di 0,67 gradi quella storica. L'analisi del Cnr rileva che l'anomalia termica nelle regioni settentrionali è addirittura di +0,86 gradi rispetto alla media.
Le previsioni per venerdì 18 agosto indicano un cielo soleggiato al Nord, con possibili instabilità nel pomeriggio tra l'Alto Adige e l'Alto Veneto. Le massime oscilleranno tra i 33 e i 37 gradi. Nel Centro del Paese, il sole splenderà a pieno, portando un calore intenso. Nell'Appennino, si possono manifestare temporali dovuti al calore. Le temperature massime aumenteranno, variando tra i 33 e i 38 gradi. Al Sud, predominerà il bel tempo, con brevi temporali nel pomeriggio tra Molise e le zone interne della Campania. Le massime potrebbero toccare i 36 gradi.
Secondo le proiezioni del ministero della Salute per sabato 19 agosto, il bollino rosso di allerta per il caldo coinvolgerà ben 9 città, mentre il livello di allerta arancione sarà applicato in altre 5 città. Le città più colpite da questa ondata di calore saranno Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Latina, Perugia, Rieti e Roma. Inoltre, sabato vedrà una situazione di allerta arancione per Frosinone, Palermo, Torino, Trieste e Verona. Nessuna località sembra risparmiata dall'inasprimento delle temperature.
Infografico CEntro Multifunzionale VdA
Il bollino rosso rappresenta il livello di allerta massima per il caldo, indicando "condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive, e non solo sui gruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone con malattie croniche". Il ministero sottolinea che l'intensità e la durata dell'ondata di calore influenzeranno la gravità degli effetti negativi sulla salute.