di Marco Augusto Chenevier
con
Marco Augusto Chenevier, Nitsan -Margaliot e Alessia Pinto, danza
Serena Costenaro, violoncello
Pyur Sophie Snell, musica elettronica
costumi Nitsan Margaliot
coreografia e drammaturgia Marco Chenevier
assistente alla coreografia Alessia Pinto
musiche J. S. Bach e Pyur Sophie Snell
scena e disegno luci Marco Santambrogio
Inizia un concerto: un violoncello, le suites di J. S. Bach risuonano. In scena la violoncellista Serena Costenaro e il danzatore Marco Augusto Chenevier. Il corpo del danzatore viene gradualmente coinvolto in una partitura dall’interno di sé, fino a generare movimento e spostamento nello spazio.
Vogliamo iniziare così, nella maniera più convenzionale possibile, e goderci la meraviglia della composizioni di Bach, i suoi arditi picchi armonici, la sua metrica rigorosa.
Proprio la metrica rigorosa, dopo le prime tre danze, faranno interrogare gli artisti… tanto rigore, alla lunga, può trasformarsi in monotonia!
Gli artisti allora apriranno, letteralmente, il dialogo con il pubblico e, attraverso una comunicazione semplice e diretta, si metteranno a disposizione. Perché non due, o tre danzatori? E quali dei danzatori volete vedere? Un duetto maschile? Un assolo femminile? Che tipo di costumi volete che i danzatori indossino? Come volete che si muovano?
Volete un brano triste, un brano allegro? Oppure volete un brano inquietante? Inoltre: come desiderate ascoltare Bach? Più dinamico? Più declamato? E perché non distorcerlo, con l’intervento del live electronics? Magari desiderate che i danzatori escano, per ascoltare la musica in santa pace… oppure desiderate un momento di danza, nel silenzio, dopo tante note?
Bach à la carte vuole rendere il pubblico partecipe della costruzione coreografica, permettendo a tutti di giocare e scegliere gli elementi del linguaggio scenico. In maniera ludica vuole anche indagare i meccanismi di partecipazione, di votazione, di maggioranza e minoranza, e giocosamente osservare cosa può succedere nel cercare di “accontentare tutti”.
L’inizio caratterizzato da un approccio musicologico, in forma concertistica, estremamente asciutta, evolve in un lavoro che si interroghi, ancora una volta, sulla postura dello spettatore e sulla sua relazione all’opera d’arte.
I biglietti sono in vendita on line sul sito WEBTIC.IT e al punto vendita della Saison culturelle.
Lo spettacolo è incluso nell’abbonamento Mix rosso.
Biglietti Intero € 15,00/Ridotto € 10,00
Punto vendita
MUSEO ARCHEOLOGICO REGIONALE, Piazza Roncas 12, Aosta
Dal lunedì al sabato, dalle ore 13.30 alle ore 18.30
Telefono 0165 32778
Sito internet www.regione.vda.it e-mail saison@regione.vda.it
La Saison Culturelle 2022/2023 è realizzata dall’Assessorato Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio della Regione autonoma Valle d’Aosta col patrocinio della Fondazione CRT Cassa di Risparmio di Torino