Nel lontano 28 ottobre 1921, durante una toccante cerimonia svoltasi nella Basilica di Aquileia, Maria Bergamas, madre di Antonio, volontario irredento caduto sull’Altipiano di Asiago, scelse il “Milite Ignoto” tra undici salme, ricomposte in undici bare identiche contenenti i resti di soldati ignoti raccolti in altrettante località del fronte della Grande Guerra.
Nel 2021 ricorrevano i 100 anni e Ferrovie dello Stato con il concorso del Ministero della Difesa organizzarono la rievocazione storica “su rotaie” di quell’evento epocale per l’intera Nazione. Infatti, 100 anni fa le spoglie del Milite Ignoto viaggiarono (foto 1) da Aquileia a Roma (per essere deposte poi nel neo-edificato Vittoriano) con il mezzo più veloce dell’epoca, ovvero il treno.
Con grande attenzione al percorso filologico Fondazione Fs Italiane, in collaborazione con il Reggimento Genio Ferrovieri, ha voluto ricostruire quel convoglio realizzando anche un carro con le stesse caratteristiche dell’originale, un simulacro che ha poi viaggiato per una parte dell’Italia accolto in ogni stazione da ali di cittadini ed autorità militari a ricordo di quel viaggio.
Visto il successo dell’anno passato, Fondazione FS ha voluto replicare l’iniziativa, modificando il percorso in modo da poter abbracciare tutta la Penisola in un messaggio di ricordo e di riflessione. L’itinerario prevede oltre km. 5.000 di percorrenza toccando 17 stazioni. Grazie a questa scelta di Ferrovie dello Stato Italiane (e con la fattiva collaborazione di CEVA-Consorzio degli Enti Locali della Valle d’Aosta, Comune di Aosta e Regione Valle d’Aosta) la notte del 9 ottobre giungerà anche nella nostra Aosta il convoglio storico, che vedrà poi il giorno successivo la presenza al binario 1 della stazione cittadina per l’omaggio valdostano ai Caduti della Grande Guerra (non dimentichiamo il tributo di vite offerto anche dai figli di questa terra con il Battaglione Aosta).
Sarà una grande occasione per la comunità aostana di rendere un tributo di memoria a chi ha offerto la sua vita per l’unità del Paese. Ricordiamo che lo scorso anno 75 Comuni della Valle d’Aosta hanno concesso al Milite Ignoto la cittadinanza onoraria, quale segno tangibile del desiderio di mantenere viva la memoria del sacrificio di tanti italiani, soprattutto come monito per le nuove generazioni.
Il programma prevede l’arrivo da Torino Porta Nuova ad Aosta nel cuore della notte del 9 ottobre. Dal mattino del 10, a partire dalle ore 9,30 inizieranno le cerimonie e la possibilità di visitare il treno, fino alle ore 18,00 con destinazione Genova Porta Principe. Il convoglio sarà composto da un Locomotore Elettrico E 656, il carro K12 con affusto di cannone (foto 2), una vettura cuccetta 1959, un bagagliaio a carrelli 1926, due carrozze “centoporte” di cui una attrezzata a mostra itinerante, un bagagliaio “Carnera”, una “centoporte” di 1^ classe, un carro H ed un locomotore Diesel D345. Alle ore 20,50 il convoglio partirà dal capoluogo aostano per discendere la Valle incontrando le stazioni di Quart (ore 20,58), Nus (ore 21,11), Chambave (ore 21,18), Chatillon (ore 21,22), Montjovet (ore 21,27), Verres (ore 21,32), Bard (ore 2139), Donnas (ore 21,47), Pont S.Martin (ore 21,50) fino al passaggio in territorio piemontese.
I cittadini delle varie località attraversate potranno così ammirare questa storica composizione con le insegne militari che non potrà non riportare la memoria al passato, quando, lo ricordiamo, questa linea venne gestita dalla Compagnia Esercizio Linee del Reggimento Genio Ferrovieri (prima dal 1915 al 1943 e successivamente dal 1949 al 2001).
Per non dimenticare le brutture della guerra, per non dimenticare i lutti ed i sacrifici umani che non hanno portato e non porteranno mai alla soluzione dei conflitti tra i popoli. Un treno della memoria può contribuire alla riflessione ed al ricordo di chi ha dato la vita per la nostra libertà.