/ Consiglio Valle

Consiglio Valle | 24 maggio 2022, 20:42

Carta dei Docenti, i problemi del tunnel Monte Bianco e lo smaltimento rifiuto nella lente di ingrandimento di PlA

Per il Consiglio Regionale del 25-26 Maggio 2022, il Gruppo consiliare Pour l’Autonomie iscrive all’ordine del giorno 3 interpellanze e 1 mozione riguardanti argomenti di grande interesse per la nostra comunità

I Consiglieri di PlA Augusto Rollandin e Marco Carrel

I Consiglieri di PlA Augusto Rollandin e Marco Carrel

Con la prima interpellanza si intende portare l’attenzione dell’Aula sulla Carta Docenti e sulle modalità di utilizzo e verifica.

« La Carta Docenti è lo strumento con il quale i docenti di ruolo possono acquistare fra l'altro libri, riviste, ingressi nei musei, biglietti per eventi culturali, teatrali e cinematografici nonché iscriversi a corsi di laurea e master universitari, e a corsi di aggiornamento svolti da enti qualificati o accreditati presso il Ministero dell'Istruzione» premette il Capogruppo Carrel, che poi continua « In Valle D’Aosta l’iter per l’utilizzo del bonus di 500 euro a fini didattici e formativi segue un percorso decisamente più contorto e complesso che nel resto d’Italia. Infatti, se ai docenti delle altre Regioni basta accedere al portale https://cartadeldocente.<wbr></wbr>istruzione.it/#/ inserendo il proprio SPID, per vedersi concedere un codice da utilizzarsi direttamente al momento del pagamento, per contro i docenti valdostani devono sostenere personalmente le spese, farsi emettere lo scontrino fiscale corredato di codice fiscale e poi caricarlo manualmente sul portale Web Ecole, in modo che possa essere verificato e approvato dalle strutture competenti dell'Assessorato che provvedono a fine anno a restituire gli importi spesi. Reputando il descritto sistema penalizzante per i nostri docenti , s i interpella il Governo regionale per sapere: quanti sono i dipendenti dell'Assessorato che si occupano della verifica periodica di tutte le spese sostenute dai docenti valdostani; quali le maggiori difficoltà riscontrate dai docenti e dai dipendenti nell'utilizzare questo sistema; quante le risorse a disposizione dei docenti valdostani e quante quelle effettivamente utilizzate negli ultimi due anni; e se sia intenzione del Governo regionale porre in essere gli atti necessari per permettere anche ai docenti valdostani di accedere alla piattaforma del Ministero per una gestione più agevole della Carta Docenti».


La seconda interpellanza affronta nuovamente il tema delle problematicità relative al Tunnel del Monte Bianco.

« E’ ormai dall’inizio di questa legislatura che sottolineiamo l’importanza del Tunnel du Mont Blanc per l’economia regionale, e la necessità di risolvere le criticità derivati dai continui rallentamenti e interruzioni per lavori di manutenzione che si protraggono troppo spesso oltre i tempi previsti anche a seguito di presunti errori commessi nella gestione dei cantieri» ricorda il Consigliere Rollandin « In questo periodo dell’anno il tema ci appare quanto mai di attualità in previsione della prosecuzione ed intensificazione di detti lavori nei mesi del prossimo futuro. Preoccupati per le chiusure e i disservizi che tali lavori determineranno, ci interroghiamo su come questa Amministrazione intenda affrontare l’annoso problema, se vi siano contatti e accordi con il Governo francese per limitarne l’impatto, e se si stia vagliando l’opportunità di prevedere una canna di raddoppio da utilizzarsi solo durante i lavori di manutenzione della canna centrale. Pertanto interpelliamo il Governo regionale per conoscere quali siano gli interventi previsti per rimediare alla situazione di criticità esistente e persistente, nel più breve tempo possibile».


Con la terza interpellanza si tratta dello stato di ampliamento dell’Ospedale Regionale Umberto Parini.

« La risoluzione relativa all’Ospedale Parini approvata il 12 maggio 2021 prevedeva una serie di iniziative che nelle intenzioni dovevano accelerarne il progetto di ampliamento precedentemente deliberato» specifica il Consigliere Rollandin « Nonostante il trascorrere di più di un anno non ci risulta che attualmente detta accelerazione del cronoprogramma si sia effettivamente verificata, mentre per contro si è appreso da più fonti giornalistiche di un sostanziale ritardo dei lavori previsti. Ritenendo che si debba proseguire nella direzione tracciata, celermente e senza frapporre ulteriori indugi, interroghiamo la Giunta per sapere quali sono le ragioni del presente ritardo e se si è già provveduto a registrare i piani aggiornati per recuperare il tempo perso e provvedere a programmi nuovi che rispondano alle esigenze già sollecitate da tempo».


La mozione attiene alla questione relativa al conferimento rifiuti da parte delle imprese valdostane.

« Ad oggi, in osservanza ai Decreti Legislativi 152/2006 e 116/2020, e nel rispetto del Piano Rifiuti approvato dal Consiglio regionale il 27 aprile 2022, le imprese della nostra Regione non possono più conferire i propri rifiuti – considerati integralmente “rifiuti speciali” - presso le isole ecologiche site sul nostro territorio, ma devono recarsi presso il centro apposito di Brissogne» sintetizza il Capogruppo Carrel «Come da più segnalazioni ricevute, questo stato di cose impone però evidentemente degli oneri suppletivi a carico esclusivo delle imprese, sia legati al costo del trasporto dei rifiuti, che al tempo impiegato per effettuarlo. Per altro, le medesime fonti segnalano che il citato centro di Brissogne non è in possesso delle autorizzazioni al ritiro di tutte le tipologie di rifiuti, e quindi materiali quali lana di roccia o cartongesso devono essere conferiti nell'area di Pontey» e continua «A fronte dei costi e dei disagi derivanti di predetti provvedimenti, la nostra preoccupazione è che molti artigiani e piccole imprese siano tentati, per non veder lievitare i propri costi e restare concorrenziali sul mercato, di limitare al minimo il conferimento rifiuti creando aree di deposito merci in tutto il territorio, con evidente danno per la nostra Regione a forte vocazione turistica. A nostro parere si impone quindi la necessità di un intervento rapido ed efficace che sappia sanare questa criticità nell’interesse delle nostre imprese e al contempo tutelare il nostro territorio e la nostra economia di montagna, magari individuando dei punti di raccolta per ogni vallata e allargando la convenzione ad un’azienda di conferimento o di trasporto dei rifiuti che si occupi della pesatura e della rispettiva suddivisione dei costi dei rifiuti alle varie imprese» e chiude «Con questa mozione vogliamo quindi impegnare l’Assessore all'Ambiente a valutare varie soluzioni tecnicamente e amministrativamente sostenibili e ad aprire entro 15 giorni un tavolo di confronto con il Presidente della Commissione consiliare competente, il CELVA e il Presidente della Chambre Valdotaine in rappresentanza delle imprese, al fine di valutare le varie soluzioni individuate e poter così dare tempestivamente una risposta risolutiva alle difficoltà manifestate in detto ambito dalle imprese valdostane».

red.

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore