In linea con la decisione delle Istituzioni europee di proclamare il 2022 quale Anno europeo dei giovani, l’iniziativa, che rientra nelle celebrazioni per la Festa dell’Europa, vuole essere un’occasione per rendere protagoniste in prima persona le giovani generazioni che, più di altre hanno subito l’impatto della pandemia.
“Il futuro della democrazia in Europa” sarà il tema affrontato dai rappresentanti dei Giovani federalisti europei di Aosta, dal Conseil des Jeunes valdôtains e da Orizzonti politici in un forum cui parteciperanno l’Assessore all’Istruzione e agli Affari europei e, in collegamento da Parigi, Gilles Gressani, membro del Consiglio dell’Università della Valle d’Aosta e direttore del Groupe d’études géopolitiques (Geg) dell’École normale supérieure di Parigi e della rivista Le Grand Continent.
Gli studenti delle classi quarte delle scuole secondarie di secondo grado, che hanno preso parte al percorso formativo “L’Europa in classe” (due classi dell’Institut Agricole Régional; due dell’Istituto tecnico-professionale regionale “Corrado Gex”; due dell’Istituto tecnico commerciale I. Manzetti di Aosta e due dell’Istituzione scolastica di istruzione liceale, tecnica e professionale di Verrès) saranno, invece, chiamati ad illustrare l’esito delle loro riflessioni a partire dalla domanda “Che cos’è per noi l’Europa?”.
L’accompagnamento musicale all’evento sarà a cura coro degli studenti del Liceo musicale di Aosta, che eseguirà alcuni brani tra i quali l’Inno alla Gioia di Beethoven, Inno ufficiale dell’Unione europea, mentre a moderare i lavori sarà la giovane giornalista Martina Praz.
L’evento, la cui logica è proprio quella di dare la voce alle giovani generazioni, è aperto al pubblico e visibile anche in streaming sul canale youtube.com/regvda