Tante buone premesse ma la strada è lunga e piena di insidie. Anche perchè "il Piano regionale per la Salute e il Benessere 2022-2025 si prospetta come un elenco di desiderata volti a rendere il nostro sistema sanitario il migliore possibile. Poi però bisogna fare i conti con la realtà e quindi con i problemi di carenza del personale sanitario che riguardano la nostra Regione e anche il resto d'Italia e con le risorse economiche a disposizione".
Questo ha detto oggi il presidente della Quinta commissione consiliare 'Servizi sociali', Claudio Restano (foto a lato), al termine dell'audit con l'assessore regionale alla Sanità, Roberto Barmasse e con il commissario dell'Usl della VdA, Massimo Uberti, durante il quale è stata illustrata la bozza del Piano.
Oltre alle risorse regionali, per l'attuazione delle misure previste dal documento sono previsti 10,3 milioni del Pnrr. "Siamo comunque ad una fase iniziale di analisi", ha affermato Restano ricordando che ora il testo sarà posto all'attenzione dei portatori di interesse, ulteriormente limato dall'assessorato alla Sanità e successivamente discusso in Giunta, prima di approdare di nuovo sul tavolo della quinta commissione.
Per permettere la più ampia partecipazione alla stesura del Piano, l'assessore alla Sanità ha anche annunciato che sarà online da metà novembre una piattaforma che consentirà a tutti, dai portatori di interesse al comune cittadino, di avanzare proposte e migliorie al testo. La piattaforma resterà attiva per un mese.