Ora che l'Aosta Brewery Srl ha rinunciato all'aggiudicazione della concessione per il cinema teatro Giacosa e il Café du Théâtre, il teatro "è senza un gestore" e "verrà preso in carico dal Comune".
La presunta mancanza dei requisiti minimi di sicurezza "non è suffragata da nessuna relazione tecnica". Lo ha spiegato oggi Josette Borre, vicesindaca del Comune di Aosta, assessora al Patrimonio, rispondendo a un "question time" di Renato Favre (Forza Italia) e Cristina Dattola (Rinascimento Vda) nel Consiglio comunale di questa mattina.
Borre sostiene che il Giacosa è "soggetto alla normale vetustà di un immobile di questo tipo" e che il teatro "ha i requisiti minimi per essere aperto al pubblico", con il certificato di prevenzione degli incendi "valido fino al 27 giugno 2024" e che "il precedente gestore garantiva l'apertura in termini di sicurezza per il pubblico e per tutti i soggetti operanti all'interno della struttura". Per evitare un'ulteriore interruzione dell'attività, il Comune procederà "a una voltura delle utenze e delle certificazione a proprio nome" e a "individuare un professionista che possa fare una perizia sullo stato dell'immobile".